Auguri
Vorrei augurare una Buona Pasqua a tutti gli autori ed ai poeti di questo sito
Lele Feola
Il tuo cuore, donna,
è come il luccichio di uno sprazzo di sole
tra le nuvole cupe di questa terra persa.
Le tue parole, come fulgidi arabeschi
si dipanano sull’anima mia rapita
e come ali mi circondano col calore del tuo ventre.
Se solo le anime degli uomini
sapessero immaginare
la bellezza soave del tuo cuore!
Vorrei spiegare come è meraviglioso il tuo amore
ma non riesco che a dire di cose futili
insignificanti
che pure bastano a sollevare splendidi arcobaleni
e a far sgorgare lacrime di gioia
dal punto più profondo della memoria
dove son sepolte le parole
che non ho ancora pronunciato.
Follia
Quanto silenzio può esserci
in un concitato racconto d’amore.
Il lento e ripetitivo fluire dell’acqua
allevia e rinfranca piante e bestie
e il suo scroscio
rimembra i tristi ricordi,
con vigore pigio i pugni sul cuore
e con il viso rivolto all’insù
scaccio gli ignari abbracci
di un destino lacero e sepolto
dai deflussi di una vita
becera e cupamente incerta.
Ho ucciso l’anima,
il cielo è nero,
gli sciacalli attendono ansiosi
indifferenti dei miei
ansimanti respiri,
che dire tu non sei
ed io son solo e in agonia.
Gli scalpitanti cavalli bianchi
traghettatori ignari
nel mondo che non c’è,
attendono irrequieti
l’inizio del grande viaggio,
l’ansia annienta la quiete
e irretisce la follia
che disfa e poi fugge
nell’ancor silenzio
di una vita dismessa.
Fluido sentore
Son colui che volle
esser fugace nel soffrire,
ma ciò mi parve tanto
strano, quanto allettante.
Alzai gli occhi al cielo
adescato da una empia luce
e da essenze irritanti,
ombre e scie,
allegre e misteriose
carezzavano con mani ruvide
il mio volto assorto ma sereno.
Ma dai son divertito e attratto,
da ciò che provai tempo
addietro, di strani e dolci
fluidi dal sapore eccelso,
ma fu solo effluvio.
Silenzio, il rancore è sopito,
il mare si appressa,
piano..piano,
con voluttuoso dondolio,
e con sorniona violenza
scava profonde grotte,
nei duri e pazienti scogli,
ed entra irruento nell’ animo,
e finge incanto,
cela ricordi,
blocca il respiro,
toglie i ricordi
e taccia la vita.
Raffaele Feola Balsamo.