maggio 1, 2014 - Inserito Da Feola Raffaele - 0 Commenti
Post Categoria: Poesie D'Amore
Non t’amo vita.
Dir che mai
e mai potrò erigere,
che proferire se
non voler morire,
solo silenzio e pace,
che inquietudine.
Ti uccido
grande gabbiano
tu ami il mare
io lo odio,
egli è grande è oscuro,
e avventura ed è arcano,
che dire della mia vita
piatta e abietta
non l’amo
e morte sia.
aprile 30, 2014 - Inserito Da Feola Raffaele - 0 Commenti
Post Categoria: poesie personali
Un amore forte
Armenti arridono festosi
al giungere della dolce stagione,
campi gioiosi aspersi di leggere
brezze e di festosa musica
dalle atonalità sconosciute,
misteriose e aggraziate.
Le mie blandizie
son copiose e arroganti
perché spargo dolci tocchi
solo ai fiori più belli,
tu amor mio sei l’unica
gemma in un campo di
variopinti incanti,
e al tuo passaggio
i bozzoli si schiudono liberando
farfalle dagli infiniti colori
rifulgendo la mia spossata
indifferenza e accidia.
Quanti ancestrali sentori
percuotono la mia anima,
e le mie mani scuotono l’aria
con strani gesti scaramantici
per allontanare
gli stuoli di neri sciacalli
che con malanimo cercano,
con i loro malsani miasmi
e pervicacia insolenza
l’effimero oscurismo
della idilliaca felicità,
che tu ed io amor mio
viviamo sublimemente
con fervido tripudio.
aprile 28, 2014 - Inserito Da Feola Raffaele - 0 Commenti
Post Categoria: Poesie D'Amore
La nuvola e le stelle.
Fuggi notte il cielo è riarso di sole,
una piccola nube bianca danza allegra,
e poi è nera e poi ancora bianca,
si è smarrita nell’infinito universo,
è muta e quieta,
è non vuol essere sorretta da me,
che fare, io soffio forte
e la spingo in là, ma lei non brama.
Grande montagna sostienila,
dissipa il suo bianco corpo,
le stelle son veementi
e pungono il giorno,
e sbadigliano stanche
prima dell’arrivo
della grande luce.
E’ torvo il cielo, è irritato,
e gongola irriverente,
avviluppa ostinato
quell’esile fiocco bianco,
e lo stritola e lo opprime,
e poi…poi finalmente il sole,
è muore il nero presagio
dell’infausto delirio del buio.
Chi ha vinto, il bene o il male,
chi giace sconfitto, il giorno o la notte,
le acuminate stelle,
o la vaporosa nube, no, non so,
forse sottomettersi
al destino è vittoria.
aprile 26, 2014 - Inserito Da Feola Raffaele - 0 Commenti
Post Categoria: Poesie D'Amore
Mai più
Anima mia quanti rimpianti,
non hai compreso i crudeli
e laceranti conflitti
tra bene e male, amore e odio,
io non sono immortale,
ma non morrò mai,
non avrò più tristi pensieri,
non sarò che essenza,
e non sarò più servo di tali
insane e mal ripagate effusioni
dei tuoi voraci fremiti,
simili a colombe assetate
e dilaniate da assillanti desideri.
La mia tormentata passione
mai parea aver fine, ed ella
fuggiva scontrosa e sgomitando,
raggranellando odio e rancore,
e le reminiscenze
dei brevi attimi seppur convulsi
di grande affetto,
eran lontani e incomprensibili,
affievoliti e disincantati,
come può esserlo l’amore donato
da vecchie donne del piacere,
io rimasi assente e divenni legno
come ceppi da ardere e null’altro.
Addio vecchi languori e ostentati idilli,
mai e poi mai vorrò riamare senza sapere,
l’anima mia ha compreso,
e non desidererà altro che
di ciò gli parrà degno,
e mai più le bufere della vita
distrarranno quel che il mio cuore
deciderà con sagace intendimento
e con dovizia di conoscenza.
aprile 25, 2014 - Inserito Da Feola Raffaele - 0 Commenti
Post Categoria: Poesie D'Amore
Il viaggio ed il mare.
Voglio e poi voglio
carezzar l’anima,
ma ella trasparente
e avvenente
sorride e scappa,
la vita annaspa
e soffoca
con l’avvilente
avvicendarsi di ansie,
tutte uguali,
e uguali
a ieri e poi l’altro.
Fuggi piccola goccia
corri verso il mare,
egli ti aspetta,
seppur tu sei esigua
egli brama il tuo arrivo,
io ti seguo
devo a lui giungere,
prima del grande buio.
Che inquieto tal cammino,
mani bianchi
con nere carezze,
e sospiri ansiosi
e affannosi,
occhi con
pupille di madreperla
sorridono e piangono,
si chiudono e si aprono,
e quanta rabbia
e quanta gioia,
l’oceano delle animi tristi
è ancor lontano,
ma non son solo,
ho con me una vecchia
valigia di cartone,
colma di vecchi rintocchi
di vecchie campane.
Raffaele Feola Balsamo.
aprile 23, 2014 - Inserito Da Ana Valdeger - 0 Commenti
Post Categoria: Poesie D'Amore • poesie personali
Tremule in attesa
vestono emozione
viaggiano in ricordi
su nuvole leggere.
Mani che sudano
confondono i profumi
e tutto questo elisir
è chiuso dentro di noi.
Mani che si incrociano
scivolano, cercano
assaporano il calore
di un dolce conoscersi.
Lontano dal paradiso
soffierà una calda brezza
volando sul tempo
tanti intrecci di sensi…
…e lunghe dita
contarono i giorni passati.
sotto il cuscino le mani
aspetteranno il tuo ritorno.
Ana Valdeger 20/04/2014