Il viaggio ed il mare.
Il viaggio ed il mare.
Voglio e poi voglio
carezzar l’anima,
ma ella trasparente
e avvenente
sorride e scappa,
la vita annaspa
e soffoca
con l’avvilente
avvicendarsi di ansie,
tutte uguali,
e uguali
a ieri e poi l’altro.
Fuggi piccola goccia
corri verso il mare,
egli ti aspetta,
seppur tu sei esigua
egli brama il tuo arrivo,
io ti seguo
devo a lui giungere,
prima del grande buio.
Che inquieto tal cammino,
mani bianchi
con nere carezze,
e sospiri ansiosi
e affannosi,
occhi con
pupille di madreperla
sorridono e piangono,
si chiudono e si aprono,
e quanta rabbia
e quanta gioia,
l’oceano delle animi tristi
è ancor lontano,
ma non son solo,
ho con me una vecchia
valigia di cartone,
colma di vecchi rintocchi
di vecchie campane.
Raffaele Feola Balsamo.