febbraio 22, 2014 - Inserito Da Angelo Michele Cozza - 0 Commenti
Post Categoria: Poesie D'Amore • poesie personali
Quanti solleoni e rose settembrine
nevi nidi e fiori di ibisco
discendendo la vita potrò
ancora censire prima del nulla?
Chiuderò anch’io gli occhi
e sposerà pace e oblio
per sempre cuore intirizzito.
Oh addio giorni di stelle cadenti,
difesi ultimi sogni tardivi
ricordi di carezze e baci
di arrivi e partenze furtive
addio speranze e illusioni
disciolte in intrugli amari!
Chi vi poté credere e ubbidire
istigato dalla voglia di vivere
prima che abiezione funghisse
e rancura abbattesse amore!
Cuore incontri e t’accompagni
oggi a smanie di funebri brame
taciti voci e silenzi risali.
Ridato mai ci è quanto perduto:
la corda dell’innocenza prima
tesa si spezza e il suo carillon
nessuno poi più ode deluso.
Tu hai visto quanto ti ha amato
come ha gioito e tremato donna
quando per un poco lo hai toccato
e come dignitoso abbia poi pianto
espiando la pena di un inganno.
Che altro fluisce tra te e me
lamia con petto artigliato
mentre aspettiamo la fine
e il nulla cresce e si infiocca?
Che ti sazia mentre il tempo
sorpassa il passato e lo specchio
ti ricorda vespri di beltà
giunti con ciocche di capelli
bianchi oggi ancor più fitte?
Ognuno solo per conto suo
passante tra giorni di gramaglie
e ragne di ricordi viscosi
illuso, più illuso di prima,
illuso di padroneggiare il timone
di una vita che molle e floscia
delusa barcolla su un vascello
senza alberi e vele, che va
senza sestiere per un deserto mare
senza vento verso la boa
che segna il confine di ogni veduta
all’allungo della luce di un faro.
Che vedi nitido davanti a te
oltre il supplizio mio mesto che sbuca
e rischiarisce da questa lontananza
d’anima al venir della cava sera?
La guerra è finita e insieme siamo morti:
ognuno forse illumina la sua ombra
vagando tra campi di memorie:
all’altra amata, miserrimo chiede perdono.
febbraio 22, 2014 - Inserito Da Ciro Sorrentino - 0 Commenti
Post Categoria: Poesie D'Amore • Poesie D'Autore • poesie personali • Poesie sulla Vita • Poesie Varie
Un vivido arcobaleno
fu spettatore
del mio cuore in fiamme
e quando d’impeto
scrissi i primi versi
sembrò comprendere in sé
la tua primavera.
Niente può superare
i sette mirifici colori
che avvolsero
la tua apparizione
nessuna accesa estate
sarà così intensa
come quell’attimo infinito.
Ancora un arcobaleno
accoglie i miei sogni
e la tua vermiglia rosa
che quasi svestita
dei rossi petali
svela il mistero celato
nel tuo disteso respiro.
22.02.2014 Ciro Sorrentino
febbraio 21, 2014 - Inserito Da Feola Raffaele - 0 Commenti
Post Categoria: Poesie D'Amore
In campagna
Belli i tramonti
sulla casa campestre,
l’andar via di luce e cieli chiari
in cambio
di stelle e comete.
Ma che dir se il bifolco irrita
e sconcia la giumenta,
se l‘ indifferente insolenza
di un cesto di rovi
si pronuncia mostrando tulipani
anziché rose,
dai non dire, pensa e fuggi,
la vita è cosi.
E’ giunto il buio e la tregua,
l’ essere compreso
e come il decantare,
sii calmo,
ma tenace nel dire,
tenero nel concedere,
rissoso nel compattare,
non confidare e vivi il tuo sogno,
il resto è solo menzogna.
febbraio 21, 2014 - Inserito Da carmelo - 0 Commenti
Post Categoria: Poesie D'Amore
Nel dolce tepore della sera
un solo respiro ,
il nostro immenso amore
che leggiadro e lieve si specchia
nel bagliore di una nascente stella .
Labbra che si sfiorano,
labbra che si cercano ,
labbra che si trovano e
si uniscono senza pudore .
Ascoltare i nostri cuori
battere all’ unisono sui nostri petti ,
socchiudo gli occhi
per assaporare il tuo profumo
di pesca ambrata
e calde spire di desiderio
invade il mio corpo stretto
tra le tue accogliente braccia ,
sei cosi morbida e leggera
come un bocciolo di rosa
e io mi ritrovo in te inebriandomi
dei tuoi ardenti baci ,
sei stupendamente bella e
la tua essenza di donna
si espande nel muto silenzio
di sguardi innocenti dei tuoi
incantevoli occhi celesti .
Mio piccolo amore
in te ritrovo la gioia ,
in te ritrovo il mio alito caldo
in te mi ritrovo bambino e uomo ,
voglia di te e delle tue carezze ,
voglia dei tuoi baci che da labbra
rosse fuoco di passione
danno un senso a questo nostro desiderio
….Sei stupendamente bella che le stelle
si nascondono al tuo cospetto di donna ….
Io ti sento vibrare al tocco delle mie mani
e ti sento viva,
la tua presenza risplende in me e
colmi l’ anima mia accarezzandola
di sorrisi e sguardi d’ amore ,
tu sei acqua di sorgente e di tenerezza
che irrompi nel mio cuore a dissetare la mia vita !!…..
Che senza te non sarebbe nulla…
TI AMO ……..
carmelo ferrè ….21/02/2014
febbraio 20, 2014 - Inserito Da carmelo - 0 Commenti
Post Categoria: Poesie Dark • Poesie sulla Vita
Ti sei spogliata della tua arroganza
e senza dire niente hai teso la tela
della viscida indifferenza
che albeggia su falsi sorrisi,
chini il capo cosparso di cenere ,
il raccolto di una vita senza lacrime ,
grani di spicchi bruciati dalla tua pelle
ora girano nel vortice di amplessi indigenti .
Ti sei spogliata della tua infame coscienza
e ora nuda senza anima e ne colpe
rifletti la tua ingannevole bellezza
in uno specchio opaco come i tuoi occhi .
Giochi d’ ombra veleggiano sul tuo corpo
mentre un fievoli sospiro
attanaglia le tue rosse labbra traditrice ,
ti osservi e ti rifletti senza pudore
in quello strano specchio opaco e
un sibilino pensiero si affaccia sul tuo viso ,
si ! tu ti rifletti in quello strano specchio ma
il riflesso della tua bellezza opaca ,
Caddi in ginocchio nascondendoti il viso
tra mani tremanti e fredde ,
hai capito che quello strano specchio
e’ la tua anima dannata per l’ eternità……
Ti sei spogliata in uno specchio opaco
tra i riflessi di ombre che non hanno
ne sentimenti e ne amori ,
ma hanno soltanto labili riflessi opachi
del tuo nudo corpo ignobile alla luce
di uno strano sentimento chiamato amore ……
carmelo ferrè ….18/01/2014