febbraio 20, 2014 - Inserito Da carmelo - 0 Commenti
Post Categoria: Poesie Dark • Poesie sulla Vita
Chi sei ? da dove vieni ?
Cosa fai ? Perche’ sei triste e solo ?
C’ e’ qualcosa che non va’ .
confidati con me , voglio essere tuo amico .
“”” Caro amico , tu non puoi comprendere
ciò che nel mio cuore c’ e’
e’ troppo buio per poter vedere dentro ,
troppo sporco di sangue EBREO,
ho ammazzato , sterminato , violentato !
anime innocenti , bambini , mamme , vecchi ,
cuori che imploravano pietà ,
ma in me non c’ era un briciolo di pietà,
nella mia mente sentivo continuamente
quella maledetta voce
che rimbalzava da una tempia all’ altra..sparate…!
Ammazzate , sterminate !
il mio dito sembrava incollato a quel
distributore di morte ,
amico devi credermi non volevo !
Si ! Adesso piango ,lo so’ ,
forse la colpa non è mia ,
ma ero io che sparavo ! capisci ?
Maledetto me !
Maledetto ! Maledetto !
Tre volte maledetto per essere nato
in questo sporco mondo maledetto ,
perche’ dover uccidere continuamente
quando si potrebbe vivere tutti insieme ,
essere fratelli , saper amarsi ?
Adesso ti lascio , amico mio ,
prima eri allegro pieno di vita ,
adesso piangi anche tu … no !
Non devi piangere , non devi pagare
per colpe di altri ,
ciao amico mio , io ritorno la’
da dove sono venuto ,
ritorno a scontare le mie colpe
fra mille lingue di fuoco
che forse mi purificheranno
e dopo chi sa’ se sarò anche io come te ,
felice , puro , innocente e pieno di vita ,
ciao amico mio ! Addio !
Ho conosciuto un amico che ha scoperto
troppo tardi la verità sul sterminio degli EBREI ,
ho PADRE , tu che puoi , perdonami ,
non vedi i tuoi figli come s’ ammazzano ,
non è bastato uno sterminio di una nazione ?
Tu che vegli su il mondo , pensa !
Un giorno dicesti…FIGLI MIEI …
Lo so’ è la nostra punizione soffrire ,
ma so che un giorno torneranno per noi
gli uccelli a cantare la vita e cresceranno
i fiori sulle nostre nere tombe ,
quel giorno che non sarà lontano
anche io sarò purificato
nella tua eterna pietà di PADRE “””.
carmielo ferrè …28/01/2011
febbraio 20, 2014 - Inserito Da carmelo - 0 Commenti
Post Categoria: Poesie D'Amore
Giorni di pioggia umida e
mani fredde sul viso ,
giorni di sole accecante e
occhi socchiusi al rimpianto ,
giorni di candita neve e
nudi corpi distesi tra lenzuola ….
Giorni di pioggia umida e
le mani colme di carezze
s’ intrecciano al vento freddo
che trafigge l’ umida pioggia .
Giorni di sole accecante e
due lacrime scendono dagli occhi
che ai riverberi del sole
luccicano come due pendagli di diamante .
Giorni di candita neve e
bianca è la fioccala luce
di una candela che riflette
allo specchio un corpo nudo
bianco e soffice più della neve ,
abbracciati e tesi due ombre
danzano tra veli di lenzuola
l’ eterna danza dell’ amore ……
carmelo ferrè…..10/01/2014
febbraio 19, 2014 - Inserito Da Ciro Sorrentino - 1 Commento
Post Categoria: Poesie D'Amore • Poesie D'Autore • poesie personali • Poesie sulla Vita • Poesie Varie
Esplose il buio silenzio
quando il tempo si fermò
perdendo contatto
con il suo stesso vuoto.
Il nero vagì respirando
e si specchiò nel nero
comprendendo l’orrore
del nulla sospeso nel nulla.
Allora levò corvini i teli
e vergognandosi
del suo gesso nudo
si coprì d’infinita vastità.
Cercò gli abissi
che furono suoi padri
e ne riempì le fosse
con lacrime d’espiazione.
Come nuvola nella bufera
distillò ogni goccia
decretando in giudizio
la sua lenta cancellazione.
Così del nero primordiale
rimase lo spettro
che si guardò nel ghiaccio
che di specchio fece il pianto.
Vide vero il suo volto
e celesti le sfere
dove un alito di farfalla
ancora freme esultando.
L’ombra comprese
e si sparse negli elementi
che sciolsero l’amore
nell’armonia di luci e suoni.
16.02.2014 Ciro Sorrentino
febbraio 19, 2014 - Inserito Da Feola Raffaele - 0 Commenti
Post Categoria: Poesie D'Amore
Orrore
Orrore di credere e voler bene,
pensare e concedere con fiducia,
lasciar fuggire il passato e afferrare il presente,
orrore e paura di dare e nulla ricevere,
mai amare e credere a ciò che pensi,
la fine di un incubo, i sentori del bianco ciuffo non mentono,
orrore nel pensare e nel dire e nel capire,
ho fame di vero quanti cuori insulsi e falsi,
orrore nell’ascoltare e capire le menzogne e fingere di non sapere,
volere ed esser comprensivi, ma che difficile farsi imbrogliare,
ma dai son sereno conosco la vita e le genti,
orrore nell’aver pensato e non detto che il cielo a volte è rosso,
orrore nel pensare che gli inganni son sinceri, vero invece che son voluti,
il male al male il bene al bene che sia ciò che dev’essere.
febbraio 19, 2014 - Inserito Da Feola Raffaele - 0 Commenti
Post Categoria: Poesie D'Amore
Fede
Fuggi vita mia,
io comprovo,
le mie lacrime
son sorsi di letizia,
il blu del cielo
fugge anch’esso,
imploro il Dio,
e invoco armonia,
ma come enunciare,
e gorgheggio
un’ ode alla vita.
Il freddo crocifisso
mi trafigge,
che leggiadria,
incide il mio dolere
estirpa il male
inala letizia.
febbraio 19, 2014 - Inserito Da Feola Raffaele - 0 Commenti
Post Categoria: Poesie Dark
La beffa.
Lo scorrere dei giorni,
come ore e minuti,
mesi e poi anni,
cosa resta di ciò
che non ebbi,
acqua vento sole,
nulla di quello che io auspicai,
ma tu nera donna perché
sei sempre in attesa,
e perché profetizzi il presente
e non il futuro,
tu temi l’immortalità,
io la vita, e poi la morte
poi il silenzio.
Sii persuasiva con chi ti evita,
con chi simula sottili e fallaci
sentori di felicità,
e bisbiglia falsi brontolii
di scene briose,
loro fuggono, ma tu non
inseguirli loro si diraderanno
poiché non sanno
e non aspirano,
ma tu sii cauta,
i loro paghi auspici son
fragili e bui come il sole,
voraci come antiche ansie,
celate da cupi presagi
dentro generose insonnie.
Che vita sia e che sia pure,
a nulla valse il sapere se
di costei nulla seppi
e tanto ansimai,
ebbi paura, ma non
crebbe ciò che non vidi,
chiaro fu quel che mai volli,
la vaga illusione di una vita
cosparsa di gemme e sassi.