NELLA CHIARITÀ INFINITA – dalla raccolta “AMORE ALLO SPECCHIO”

Quando s’apre un fiore,

quando il fiore

diffonde i suoi aromi

tutto l’essere arde,

nudo, nel fuoco eterno.

 

Vermiglio il cielo

scioglie lo stelo,

e l’anima inaridita

risorge dall’oscurità,

tra albeggianti bagliori.

 

Come l’astrologo

cerca nuovi presagi,

che l’immensità

fanno desiderare,

così profetizzo, esitando.

 

Scivola la Storia

nell’officina della vita,

dove il mistero

imperversa furioso,

su cupole e campanili.

 

Ma saggio il Tempo

dissolve le brume

che i varchi oscurano,

e le sue funi tende

alle mie pallide mani.

 

Sento gioiosa la presa

e vedo caste lune

che girano in cerchio,

illuminandomi

di nuovi purissimi albori.

 

Così nella chiarità infinita,

laddove gli angeli

annunciano Dio,

sento forte il richiamo

di una voce, la tua, amata!

 

14.02.2014 Ciro Sorrentino



SU QUESTO SFERICO GLOBO – dalla raccolta “AMORE ALLO SPECCHIO”

Freme il mio cuore

mentre nuoto

vagheggiando la riva

come il naufrago

che brama il suo appiglio.

 

Mi libero dai flussi

che gelano il sangue

e ritrovo lo slancio

dell’aquila che si leva

nel cielo arrendevole.

 

Così mi sveglio

da un sonno di bruto

e ritrovo i profumi

che nella Primavera

ardono il tragico vuoto.

 

Sempre la verità

apre le porte

e libera dalle nevi

che velano l’amore

su questo sferico globo.

 

14.02.2014 Ciro Sorrentino



IL TUO PRIMIGENIO AMORE – dalla raccolta “AMORE ALLO SPECCHIO”

Tu, mio fiore, mi rassereni

e sui rossi prati

vibri in lievi suoni

come sacro violino

che ci avvolge

nell’alcova eterna

che tremola di melodie

e di essenza ineffabile.

 

Sei il fiore che amo!

Travolgenti i tuoi baci

sono scienza del mondo

su queste labbra

che in Te hanno vinto

le tumultuose onde

di un tempestoso mare

carico di scherno ed insulti.

 

Ti amo, mio fiore,

 nei gravosi giorni

e nelle notti chiare,

quando cerco

oltre le tele impolverate

dei miei fantasmi

il tuo primigenio amore

sorto dalla nudità del buio.

 

14.02.2014 Ciro Sorrentino



NASTRI COLORATI – dalla raccolta “AMORE ALLO SPECCHIO”

Con placida grazia

avvolgi il mio spirito

e come un faro

nel giro d’orizzonte

sprigioni luce viva

più intensa del giorno.

 

Così la mia notte

si riempie di luci

e come il vento

supero gli scogli

con ali sorvolando

le anse tristi della vita.

 

Gioiosi i tuoi schizzi

sono pioggia

che urta e spezza

le tele di ragni

che cingono il cuore

con lancinanti gomene.

 

Nel tuo essere

vibrano corde

e squilli di campane

al cielo affidando

vaganti le nostalgie

che in te cercano la patria.

 

Così tra musiche e voli

su nastri colorati

avanza la Speranza

che dal buio sradica

il fosco vessillo

dell’angoscia tremenda.

 

14.02.2014 Ciro Sorrentino



FIGURANTI POSE – dalla raccolta “AMORE ALLO SPECCHIO”

È rifiorito il giardino

che s’inabissò

nell’oceano

delle indistinte idee.

 

Felice s’aggira il vate

nella chiarità

e di nuovo canta

con gioioso sorriso.

 

Variopinta la farfalla

porge le sue ali

e il volo bizzarro

delle figuranti pose.

 

Esultante il cantore

trova la sua perla

nelle fresche acque

di un silenzioso torrente.

 

14.02.2014 Ciro Sorrentino



SI APRIRONO I PETALI – dalla raccolta “AMORE ALLO SPECCHIO”

Affiorarono i ricordi

alla porta del cuore

cercando udienza

come secolari spettri

nell’atrio d’una piramide.

 

Rischiarò la luna

la gelida fossa

dove si mescolavano

pungenti i tormenti

alla mai vinta speranza.

 

Si aprirono i petali

delle rose ghiacciate

che nei lunghi inverni

sognarono sempre

la gioia e la linfa di vita.

 

14.02.2014 Ciro Sorrentino