maggio 14, 2014 - Inserito Da carmelo - 0 Commenti
Post Categoria: Poesie Varie
Cristalli di ghiaccio
lambiscono
un angelico volto
lucente
di un sguardo
incredulo ,
albeggianti albe d’ aurore
risplendono
su un corpo coperto
lievemente
da veli trasparenti
di neve .
Bianca è la luna
neri
i capelli ondeggianti
su crepe
di onde marine ,
figura di donna
evanescente
copiosa e acerba
di odori
di perle d’ oriente
dipinta
su tappeti di rose
arabiche .
Giochi d’ ombre
intrecciano
seminudi sorrisi arabici
enigmistici ,
ritmi e piedi danzanti
si elevano
nel soave oasi
tra fruscii di palme
verdeggianti .
L’ esile corpo oleastro
flessibile
tra veli e sabbia d’ oro
si unisce
all’ ebbrezza di una notte
d’ oriente
che nasconde misteriosamente
l’ arcano
di un’ anima di donna
arabica…
carmelo ferrè……15/04/2014
maggio 12, 2014 - Inserito Da Feola Raffaele - 0 Commenti
Post Categoria: Poesie D'Amore
La fine del… dopo.
Veleggio con lenta parsimonia
in un creato non più in fiore,
cosparso di luci oscure
e sogni infranti
di vecchie sirene,
dalle ciocche
dorate e bianche,
e sussurrano scorse
malinconiche melodie,
nuotando tristi
e irridenti di se stesse
in un mare di ingorde
avvolgenti ombre,
ostinate e capricciose.
I voli dei bianchi gabbiani
simili a schegge impazzite
si lasciano decedere perché
hanno angoscia
del nuovo esistere,
e del recente spaventoso
fiorire di nuove
assurde nebbie nere.
Ed io vedo, vivo, percepisco,
e soffro per il negligente attimo
della folle pazzia
che l’essere pensante annienta
con risoluta bramosia,
i nuovi fiori non
avranno più petali,
i nuovi cuori saranno
lenti e insofferenti
e non riconosceranno
più l’amore nei riverberi
dei mille arcobaleni.
Raffaele Feola Balsamo.
maggio 11, 2014 - Inserito Da Feola Raffaele - 0 Commenti
Post Categoria: poesie personali
Una madre.
Il tuo è un lungo sonno,
ora riposi, ma sii tranquilla,
noi ti aspettiamo, ci manchi,
e la tua foto che ho riposto
nel mio cuore non è sbiadita,
e sorride …sorride sempre.
Grazie delle tue apprensioni,
del tuo inesauribile fare e disfare,
ma dimmi perché sei
andata via,
dove sei ora?
com’è la tua vita?
ti manchiamo?
Ricordo i tuoi occhi
astuti e sapienti
che ci rovistavano l’anima,
e la tua voglia di sapere
era pari solo al tuo amore,
al tuo volerci difendere
sempre e comunque.
Mamma io avrei voluto vederti
come una bimba,
conoscere le tue bambole,
i tuoi giochi, i tuoi sogni,
asciugare le tue lacrime,
si perché tu hai pianto,
ma solo adesso che sei lontana
vedo le tue tristezze,
e la gioia di averci dato la vita
in cambio della tua,
riponendo i tuoi sogni in un
cassetto lontano dal tuo cuore,
grazie mamma, forse un giorno
potrò farmi perdonare di quel
che non ho saputo e voluto darti.
Gli uomini non hanno più tempo
per conoscere nulla.
Comprano dai mercati le cose già fatte.
Ma siccome non esistono mercati di amici,
gli uomini non hanno più amici.
A. de Saint-Exupèry
maggio 11, 2014 - Inserito Da Ciro Sorrentino - 0 Commenti
Post Categoria: Poesie D'Amore • Poesie D'Autore • poesie personali • Poesie sulla Vita • Poesie Varie
Cercavi un soffio,
e al cielo
volgesti il viso
segnato dal pianto.
Innocente,
pesante la vita
ti sorprese
e balzasti avanti.
Tu inseguivi
la muta distanza
che le ombre
rendono immensa.
Anch’io vado
e verso il mio canto
come il cigno
che attende la morte.
Ciro Sorrentino 11.05.2014
maggio 10, 2014 - Inserito Da Feola Raffaele - 0 Commenti
Post Categoria: Poesie D'Amore
Che torpore.
Sfoglio le pagine della mia vita,
orrore e gioia ma quante
e quante speranze di vivere,
non luce ma oscurità,
solo buio e gente folle
che rabbia vorrei strappar colui
che mi rese debole,
il mio cuore,
maledetto che tu sia infelice
come lo sono io.
io volli e non fui che un nato
come comparsa in una vita
assurda e turpe, quanto futile.