Un amore forte.
Un amore forte
Armenti arridono festosi
al giungere della dolce stagione,
campi gioiosi aspersi di leggere
brezze e di festosa musica
dalle atonalità sconosciute,
misteriose e aggraziate.
Le mie blandizie
son copiose e arroganti
perché spargo dolci tocchi
solo ai fiori più belli,
tu amor mio sei l’unica
gemma in un campo di
variopinti incanti,
e al tuo passaggio
i bozzoli si schiudono liberando
farfalle dagli infiniti colori
rifulgendo la mia spossata
indifferenza e accidia.
Quanti ancestrali sentori
percuotono la mia anima,
e le mie mani scuotono l’aria
con strani gesti scaramantici
per allontanare
gli stuoli di neri sciacalli
che con malanimo cercano,
con i loro malsani miasmi
e pervicacia insolenza
l’effimero oscurismo
della idilliaca felicità,
che tu ed io amor mio
viviamo sublimemente
con fervido tripudio.