LA TUA VOCE, LA MIA… dalla raccolta “A Sylvia Plath”

Della vastità infinita

sei il fuoco,

di questo cielo

sei la stella

 invisibile al mondo

da tanti colori avvolto.

Io non indosso

altri colori

che il gelido azzurro

senza riflessi,

l’impalpabile onda

del tuo respiro che amo.

La tua voce, la mia…,

– bianco il cigno

perde il ritmo

sull’orologio

che in tele di ragno

attorciglia le lancette -.

Cerco il sogno nel sonno,

sono l’aquila

e osservo

oltre i tranelli

che mi trattengono

nelle ombre di questa vita.

24.07.2014 Ciro Sorrentino

Il bene e il male.

Il bene e il male.

Ebbro e sincero
mi inerpico
sul sentiero acclive,
e l’episodico malcerto
rende mogio il gaudente
vento irritante e nugale,
e lo stuolo
di ombre astiose
rende effimero
il lento brioso desiderio
di una esistenza serena,
seppur greve,
ma i dissidi eterni
fra il bene e il male
si perdono nella notte dei tempi
e gli ameni sentori
di copiosi inganni
rendono voluttuosi
i vessanti racconti
di inique felicità,
e la faconda storia
di un cuore perisce
nel silenzio
di una infinita eternità.

NON HO ALTRO TEMPO dalla raccolta “A Sylvia Plath”

Non ho altro tempo

che restare

in penosa attesa

sopportando la distanza

con docile pazienza.

Così mi abbandono

al travaglio dei versi

che il tuo ritratto

fissano in eterno

nel prodigio di ghiaccio.

Finiranno le eclissi

come le onde

su una pietrosa riva

che scavano solchi

trafiggendo i pensieri.

Voglio riempire

gli abissi

con i canti

che di Te diranno

la Verità e l’Amore.

Si chiuderà il Cerchio

sulla fangosa Stasi

di terra e acqua

che il fiero sfarzo

delle gioventù travolse.

No, non rapirà l’Amore,

la signora Morte,

non falcerà

le nostre trasparenze

degli Universi immagini.

Saremo saggia follia,

sublime amore

per sempre inciso

da celeste scalpello

nella castità d’un bacio.

Immacolati boccioli

daranno respiro

alla chiarità dei cieli

dove puro il pianto

rifletterà divina la luce.

Si fonderanno

i nostri nomi

nel mite cinguettio

che sempre fuga

gli spettri della notte.

Aspettami, Amore,

e guida il mio dire

consacrato a Te

che del tuo cuore

mi rendesti unico erede.

24.07.2014 Ciro Sorrentino

LA VOCE DEL VENTO .

Ascolto spesso la voce del vento
a volte sembra un canto d’ amore ,
a volte un lamento di dolore ….
Ascolto spesso la voce del vento
a volte sembra note di una chitarra solitaria
che sfuggevoli e fredde colmano
l ‘ anima di storie di donne ombre
che nei primi riverberi riflessi di luce mattutino
vagano verso un cielo senza stelle.,
Ascolto spesso la voce del vento
a volte sembra un singhiozzo
di una bambina impaurita ,
a volte sembra l’ urlo di un lupo ferito
da mille rimorsi della sua stessa carne
che tra bufere di neve nasconde le sue colpe .
Ascolto spesso la voce del vento
a volte sembra che mi parla di un sogno d’ innocenza
che brilla in occhi di ragazze innamorate ,
a volte sembrano solo pensieri che veloci
corrono più del vento stesso che poi si disperdono
tra lacrime e dolori di un pallido ricordo d’ amore .
Ascolto spesso la voce del vento
a volte sembra che conforta …….
ma anche il vento non può
colmare il vuoto della solitudine
che stringe in una morsa questo mio cuore …..
carmelo ferrè…..28/06/2014 ….

“A Sylvia Plath” dalla raccolta “A Sylvia Plath”

Imperversa il vento

sulle divelte foglie…,

che sfiorano i vetri

come implorando aiuto.

Soffia il folle,

muovendo il ricordo

nel vivido rosso,

…luce di un palcoscenico.

Ma è ormai tardi…,

per seguire l’onda

e liberare l’estro,

di quel lontano teatro.

Aspetto…,

rievocando la vita,

nella distanza

che è la nostra sorte.

Il sonno dei secoli

lambisce le strade,

piegando le ali…,

come un turbine la vita.

Nelle tristi paludi

del nebbioso autunno

ripercorro la storia…,

inseguo la tua gioventù.

Ah diafana amica…,

lascia che i tuoi occhi

mi fissino lenti,

quando fallisco e sogno.

Sorridi ancora,

accendi i miei sogni,

tienimi nelle onde,

…quando scorgo la tua isola!!!

21.07.2014 Ciro Sorrentino

Per Ciro Sorrentino un piccolo pensiero per un grande Poeta.

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