parlami quieto

la vita

intenso il tuo

parlare quieto

di ogni cosa che appartiene

a questo mondo

le tue mani luce sul mio

petalo

amorfa la mia voglia di incontrarti fra

vent’anni

dopo che il mondo si è perso

nell’oscurità

ancora silenzio ancora nostalgia

nei tuoi occhi nei miei occhi

magici alla vista della città

emigriamo verso lo spazio

lontano dove ogni cosa è disposta per ordine

dove ogni amore è un filo d’oro

cavalli scalpitanti

dentro il ventre della mia lacuna

nido di porpora

i tuoi occhi

sono quaranta notti nel deserto

migliaia di rose nel funerale solitario

la vita che si ripercuote

Federico marino

This entry was posted on lunedì, gennaio 18th, 2010 at 10:10 and is filed under Poesie D'Amore. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can leave a response, or trackback from your own site.

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