Foglie
Foglie d’autunno
nel vorticoso cadere
celano passi di anime
che stentano a trovarsi
Prima rigogliose e verdi
pian piano scolorite dal calore estivo
abbandonano il solido ramo
e atterrano su letti d’infiniti ricordi
Giacciono senza capire
guardando soli e lune
alternarsi con metodico stupore
alba e tramonto, inarrestabili
Foglie cadute a terra
come delusioni che atterrano il cuore
significati nascosti
nello scricchiolio del tempo
Cade una lacrima su aride distese
foglie secche come desideri perduti
stonati gemiti nel vento
canti d’inesorabile tristezza
Sole e luna di nuovo
rincorrendosi all’infinito
tornerà la primavera
e rinascerà la mia speranza
This entry was posted on lunedì, settembre 12th, 2011 at 22:55 and is filed under Poesie D'Amore. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed.
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Ciro Sorrentino Scrive:
Un canto stupendo, una grandiosa metafora di questa esistenza che vieta, nel suo monotono e squallido fluire, di cogliere l’istante eterno.
Ed ecco che nello scorrere dei giorni:
“Foglie d’autunno nel vorticoso cadere celano passi di anime che stentano a trovarsi”.
Eppure, in tanto dolore, “qualcosa” salva i cuori solitari e stanchi:
“Sole e luna di nuovo rincorrendosi all’infinito
tornerà la primavera e rinascerà la mia speranza”
E’ questo un canto “divinatorio”, oracolo di un mostruoso e allucinato presente.
Con ammirazione e stima
Ciro Sorrentino
Piccola Tsunami Scrive:
Grazie mio caro amico, le tue analisi sono sempre dettagliate e colgono esattamente il significato di ciò che si cela dietro le parole.
Con affetto
PT