PSICRONACA N16:: IL VIAGGIO …..

Allora sia buon viaggio---by Wale.93

Un giorno vennero da me e dissero :: Andiamo :: .
Non chiesi pè dove nè quando nè perchè nè per cosa ,
presi mè stesso e la mia roba e andai .
Scarpe bucate , pioggia negli occhi ,
le unghie mangiate , fame nel corpo ,
sete nell’ anima , paura nei calzoni ,
galli sulle mani , droga nel sangue ,
fumo nei polmoni e voglia di sapere nel cervello .
Fermarsi sotto un portico di pietre romane ,
guardare la fontana spengersi nella notte  e
bivaccare  nel freddo della solitudine ,
annusare l’ aria per trovare l’ odore che ti piace di più
e non trovare il profumo dolce di capelli turchini.
Il giorno dopo c’ è il sole sopra i monti
e l’ azzurro sopra di noi ,
gli zaini adesso sono più leggeri
c’ è sempre meno carne di ieri e
domani ce ne sarà ancora meno di oggi ,
ma questo non importa : Colombo ha forse avuto
sempre il mare calmo , i cibi caldi e la ciurma amica ? : .
Però anche lui ha trovato il suo porto .
Ma noi cerchiamo un porto o una burrasca ? .
Ci guardano male , ma questo non ci frega ,
quando non si fermano  , allora ci restiamo male ,
ma se guardano storti mentre passano veloci
le nostre lacrime non le possono vedere .
Aveva la cravatta gialla quello che ci chiese ::Dove andate ? :: .
:: A trovare l’ ombra nel deserto  di Gobi :: .
:: Perchè ? :: .
:: Pechè siamo sicuri che non esiste l’ ombra : .
Lavarsi in un torrente , acqua fredda
in un mattino d’ estate :: Etci ! :: .
Cercare salmoni nelle acque trasparenti e
trovare solo pietre scure ed aguzze
che ti tagliano lo sguardo se le guardi fisso fisso ,
Confondesi nella gente del paese nel giorno del mercato
e cercare di capire che cosa fai lì ma la risposta non esiste ,
ma rimani ad aspettare un’ altra alba
che trasporta cartaccia e silenzio .
Non ne ho più .. dico ::
le tasche rimboccate di fuori ,
la stoffa testimone del mio dramma ,
::Io pochi , che si fa :: .
La voce è timida :: Si torna indietro ? :: .
:: E allora che si fa ? :: .
Si muore per strada di fame o si muore al mercato del paese per noia ,
se potessi scegliere andrei ad occhi chiusi per tutta la vita
incontro a questo fantastico viaggio
senza frontiere e senza realtà di essere deluso dalla vita .
      Carmelo  ferrè ……22/07/1974

This entry was posted on sabato, luglio 2nd, 2011 at 23:57 and is filed under Poesie Dark, Poesie Varie. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.

1 Commenti

  1. CIRO SORRENTINO Scrive:

    Caro Carmelo, è un pò che non ci sentiamo nelle forme della corrispondenza epistolare, ma ci “SENTIAMO” in assoluto con la profondità delle nostre emozioni e dei nostri pensieri”.

    Mi ha colpito di tutta la tua lirica questo inciso, “A trovare l’ombra nel deserto di Gobi”, che è poi la chiave di tutto il messaggio poetico.

    Il riferimento è alla “Via della seta”, quel reticolo di itinerari terrestri, marittimi e fluviali tra gli imperi cinesi e l’Occidente.

    Un percorso lunghissimo da seguire, nel quale l’animo, simbolicamente, si ritrova a dover orientarsi per giungere alla meta, e, quindi, raggiungere il suo fine.

    Un fine che, rapportandolo alla purezza della seta, è la salvazione dell’animo, in un mondo senza più prospettive.

    Con affetto.

    CIRO SORRENTINO

    ... on July luglio 3rd, 2011

Post a Comment




Security Code: