PERCHE’ ???.
Ti sei mai chiesto il perchè della vita ? .
Il perchè della tua esistenza mediocre e
senza emozioni ? .
Ritorna indietro e guarda dentro di te ,
rivedrai il viso che stancamente ti sei
portata nel cammino della tua vita
senza un vero senso……
Perchè ? .
Quante volte hai detto questa parola
guardando il cielo con gli occhi di chì sa e
vuole nascondere la verità .
Quale verità ?.
Quella di essere al mondo e
soffocare nell’ iprocresia degli altri ,
pensare con lo spirito chiuso
tra due mani sudate ,
Il perchè della vita è l’ essenza
di un respiro dell’ anima e noi
siamo fatti per soffrire e sopportare
il cosmo che non ha fine ,
che non ha braccia per noi .
Ti abbandoni e senti sensazioni strane
e ti spaventi al suono roteante e stanco della vita ,
perchè sei quì ?.
Per amare , ma che cos’ è quell’ amore
da quattro soldi che ti senti nel cuore
mentre fuggi svelta nel sole e
ti porta verso un’ oasi che non ha nè acqua nè ombra .
Dal perchè ti giunge una voce ,
due mani ti afferrano ,
scopri che sono calde ,
no fuggi più e guardi verso il mare infinito e
ti accorgi che non esisti più ……
Due occhi profondi scrutano il tuo dolce corpo
che non conosce altro che i perchè …
Non ti ossessiona questo rintocco di campane a festa ?
Non è tardi per sognare ?
Non vuoi ricordarti di vivere ?
Non chiederti più perchè ,
ti accorgerai di non esistere più e
pagherai con il cessare della tua esistenza
nei tuoi infiniti perchè senza risposte ….
carmelo ferrè….30/07/2010
CIRO SORRENTINO Scrive:
Caro Carmelo, la vertigine drammatica e tragica di questo canto è una precisa e stupenda rappresentazione del più grande mistero che ci costringe ad essere uomini.
Un enigma implacabile che senza replica ci fa vivere non per nostra scelta, lasciandoci subire l’esistenza che è solamente una prevaricante, agghiacciante e presunta realtà.
Altamente significativa l’intera strofa:
” Il perchè della vita è l’essenza di un respiro dell’anima e noi siamo fatti per soffrire e sopportare il cosmo che non ha fine, che non ha braccia per noi”
Bellissima l’immagine dello spirito che cerca e vuole, desiderando sempre più di respirare e aderire a qualcosa che dia senso e sostanza, una giustificazione plausibile a dei “perchè” che rimarranno in questa nostra dimensione del tempo senza risposta.
Complimenti.
Con affetto, CIRO SORRENTINO
nadia salvatore Scrive:
è bellissima questa poesi!!!!!!!! sono contenta che ci sono persone sensibili e che si pongono domande c’è tanta troppa indifferenza. bacio nadia