Ponti
Un altro ponte è caduto,alla prima tempesta è franato
sbriciolandosi con una facilità disarmante,
Di nuovo solo sulla mia isola con il pensiero
illuso di essere felice, ma solo perché egoisticamente
credo di dare più di quel che ricevo.
Il caldo, rosso cielo ha lasciato il posto ad un grigio
manto ghiacciato che amplifica la solitudine.
La testa scoppia, mille quesiti si sovrappongono a
eterne paure di fallimenti.
E’caduto un altro ponte, ponti fragili
come il mio essere sprofondano insieme
all’ultima speranza.
Il cinguettii dei pettirossi hanno lasciato il posto a più oscuri corvi
che hanno iniziato la loro snervante danza.
Immagini filtrate sì perdono in un mare di timori, decisioni troppo lunghe,
deleterie, per i ponti creati.
Scelte sbagliate, amicizie derubate da ogni significato,
isole sempre più piccole
per contenere l’ infelicità.
Ed i corvi restano i soli
compagni di Viaggio.