Solo ira e silenzi.

Solo ira e silenzi.

 

Penetrante e rabbiosa l’ira
di un vil tradimento per
l’anima mia, mai beffa
incise e graffiò con segni
cosi vistosi le sue certezze,
povero e dolente cuore mio.

 

Or che tal fosco e smanioso
desiderio di abbandono
mi appare evidente
e non certo lusinghiero,
non ho che da appellarmi
alla mia rassegnazione.

 

Ho visto il suo animo come
un libro, ove son raccolte
le storie d’amore più belle,
per me non è così, io non
avrò che vuote pagine, senza
dolci parole e veri abbracci.

 

Son incatenato ad un ricordo,
aleggia il sentore di un sortilegio
sul nostro affetto, e solo rimpianti,
forse un giorno non potrà
che ricordare un idilliaco
amore morto, ma mai nato.

 

Raffaele Feola Balsamo.

 

This entry was posted on giovedì, novembre 12th, 2020 at 18:44 and is filed under Poesie D'Amore. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.

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