Amami.
Amami.
Ti ho vista tante volte mia cara,
non ero innamorato di te
e sorridevo delle tue incertezze,
dei tuoi sorrisi, della tua bellezza.
Veloci quei gabbiani felici sulla costa,
ruffiani e portatori d’amore,
poi come d’incanto ho cacciato le pene
e ho desiderato la magia della tua vita.
Ora ti amo tanto, che meraviglia,
ma il tuo dolce sguardo volge altrove
un tormento, non voglio più esistere,
poiché nulla più riaprirà la mia anima.
Terrò l’incantesimo della tua delizia
e dei tuoi bagliori nel mio cuore,
noi siamo il sole e le tante tempeste
che aggrovigliano la nostra esistenza.
Ti amo, nulla di più e che sia fortuna
il fato che ti condusse a me, e che
desiderio e passione siamo catene
per un legame felice per tutta la vita.
Raffaele Feola Balsamo.