Tutto torna e poi va.
Tutto torna e poi va.
Finalmente il tramonto,
depongo il dire
ed esibisco il silenzio,
che lento il buio
giunge puntuale
e senza indugi,
chissà che sogni porta,
forse son dolenti
e gonfi di livore.
Armonia e forte
indulgenza,
basta concedere
inutili e ingannevoli
abbracci,le mie
son lacrime amare
seppur celate
da scuri occhiali.
Che assurdo
amare il dolore,
ma il nemico
sa di esser folle,
egli è cosi, cinto
di vuote illusioni
e feroce nel chiedere.
Mio Signore
ferma il sangue,
ciò non ha senso,
poi tutto si inverte,
a primavera torna
il volatile e il sole,
e dopo il giallo
dell’autunno, e poi
ancora freddo, a che
serve dunque dar
dolenzia se poi tutto va via.
Raffaele Feola Balsamo.
This entry was posted on sabato, aprile 21st, 2018 at 17:57 and is filed under Poesie D'Amore. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed.
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