Sui marciapiedi.

Sui marciapiedi nelle pescherie del centro
ancora si mostra l’indifferenza
dei passanti,sotto le tettoie grandi
si rifugiano le dolci ragazze di città.

Può farcela loro vogliono il meglio
superare la profondità concessa
dare energia nuova
far prendere coscienza di se stessi.

Suoni come intorno al cortile
sullo sfondo del quadro di un pittore fantasioso,
leggermente connesso un mare azzurro nel cuore
un uomo una donna furore
nel muro rotto dopo la tempesta.

This entry was posted on domenica, ottobre 23rd, 2016 at 15:21 and is filed under Poesie Varie. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.

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