Lo Strano sogno.
Lo strano sogno
Non andar via sogno mio,
solo adesso ho navigato
nel delirio di un’estasi ansante,
quante luci,
quanti scrosci nei tumultuosi
fiumi di lacrime,
abbracci e abbracci,
finalmente
è nata una nuova stella.
Il grano è rosso, il cielo verde,
il mare trasparente, il cuore è muto,
non amarmi altrimenti il
sogno cesserà, l’affresco svanirà
e l’aura cesserà.
L’amplesso arrogante di una fredda primavera
e la sfrontatezza di un vivere non vivere,
che ebbi nel chiedere?
che donai nel porgere? Nulla…
finalmente è giunto l’arido deserto del
tempo… senza tempo,
dove l’inizio e la fine si incontrano.
Raffaele Feola
This entry was posted on lunedì, ottobre 3rd, 2016 at 18:20 and is filed under Poesie D'Amore. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed.
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