Aspetta, io ti amo.
Aspetta, io ti amo.
Giungo timoroso e ricco di perché,
dillo e non pensar ciò che è,
io ti amai, ma adesso t’amo ancora,
ho lacerato foto e pensieri
ma tu rinvieni e rinasci,
che fare dunque
se non urlare e andar via.
Devo e non posso amarti,
quel che è stato è stato
ma ti ho nelle braccia,
ti allontano ma la montagna
va dove non può.
Ma dunque sono davvero
tanto felice,
o tanto innamorato…
che strano vivere
quello di un cuore solitario.
Un bicchiere di vino rosso ed una rosa,
che ansia stasera,
penso, soffro, lascio, prendo,
forse la passione esiste,
il mio è una fiamma prepotente,
lacera e irrita la compagna del mio vivere,
ma tu amore non allontanarti,
devo prima soffrire ancora poi mi lasci.
Raffaele Feola.
This entry was posted on venerdì, settembre 23rd, 2016 at 12:06 and is filed under Poesie D'Amore. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed.
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