I Ricordi del Domani.
I ricordi del domani.
Ciao donna del passato che
ascoltavi sorridendo i suoni
strimpellati di vecchie
e rabbiose auto,
e il lezzo di quel chiosco
di pesce azzurro,
che ridere,
la mano al naso l’altra nella tua.
Ma che gioia nel sapere
che più in là
c’era la panca dei nostri sogni.
Tu annotavi tutto per non dimenticare
no, non era un diario solo
un pensare e scrivere,
ma che rabbia,
era tempo portato via agli abbracci.
Nella mia tasca un pezzo
di carta giallo con una poesia scritta
fra un fuggi fuggi
e pause di strani affanni, ma le parole,
che fatica dir che il mondo è strano,
e che amore insolito provavo per te,
mutevole e birichino,
a volte non mi piaceva
a volte avrei voluto che fosse più grande,
pazienza, e così che io ti amo ancora
tu sei con me, ma non so vederti,
ne abbracciarti,non capisco
non baci e non dici, farfugli solo.
Forse non sei vera, però torna,
ho annotato ancora una frase
su quel foglio giallo,
ho scritto:basta fuggi pure,
son stanco dei tuoi maliziosi silenzi
e dei tuoi freddi abbracci.
Raffaele Feola.