Pagina 1 di 11

Letteratura Poeti Famosi



Ina che vai oltre cortina

Ina, la mia mente è oggi confusa
pensieri in stormi  vi sfrecciano
atterrano e si ingabbiano
e tutta, tu sola la possiedi!
Dimmi, chi sei tu
Ina dal volto radioso
e dagli occhi suadenti
che luce mi trapassano:
indelibato non nato amore
invito a novella ascesa
o ineffabile necessitata amica?
Ahimè, ho saputo, a breve
per città  natia partirai
e di certo forse mai più
ancora ci ritroveremo
si spezzerà una corda
della mia vecchia cetra  
e una bolla esplosa
invisibile resterà nell’aria
dietro di noi divisi.
Ma prima di allora, ascolta:
non è piacevole né dolce
che il tutto creduto
sia stato un’impostura atroce
una crudele beffa del caso
ai danni di due cuori illusi
la fiaba mai edita
durata pochi giri di sole.
Tu hai conosciuto
l’indirizzo del mio sogno
la strada e il numero
la porta da cui accedere
e il suo approccio intimidito,
l’hai stretto tra le tue braccia
e ne hai ascoltato la voce!
Codesto ci è vivo e presente
ma mai un tempo reale
nello svanire un sogno
fu così tanto veloce.
Ina, conquistati un domani
una felicità a Pleven ritrova
alla vita che fu ritorna
Varbinka riusa il tuo nome
molta percorsa strada
più non ritroverai ma cammina
va oltre, compagno il mio sogno
di là della cortina adduci,
non smemorarlo per lontananza
nell’assenza non infrangerlo!
Quando appunterà lo sguardo
familiari volte stellate
o borboglii ascolterai da una rivo
o all’unisono vibrerai
con stormir di solitarie selve
spiane il ritmo e il respiro
e ti tornerà in mente
quello del mio cuore
fatto mutilo solo e remoto.
Ancora una cittadinanza
tra le ore e i giorni
che vivrai in te là io trovi;
al mutar di una futura sorte
un tempo duro, addolcito sia
da una memoria enumerando
tutte le volte che di getto
ti ho baciato e mi hai sorriso.
Ina, il futuro che immaginavi
non è definitivamente chiuso:
mai rinunciare alla speranza!
Ricomincia! Tutto è possibile
e pur nell’impossibile la vita
meraviglia risorge e rifiorisce.

This entry was posted on mercoledì, aprile 29th, 2015 at 16:23 and is filed under Poesie D'Amore. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.

Post a Comment




Security Code: