L’acqua
Di
cammino impervio
a un tratto
mi si para innanzi
una fonte.
Non filosofeggio
dell’acqua limpida
che sgorga
ma mi chino
e accosto le labbra
a sedare la sete
rinfrescar la lingua
e rendere grazie
a chi questo bene
mi ha donato.
This entry was posted on sabato, marzo 27th, 2010 at 16:00 and is filed under Poesie Varie. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed.
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Carmine Ianniello Scrive:
All’acqua libera.