Che dire dell’anima.

 

 Che dire dell’anima.

 

 I tuoi occhi blu

come il mare,

effondono

bagliori lucenti

di mille gemme,

ed il tuo volto

deterso da un vento

lieve di burrasca

s’accende di una

dolente passione.

 

Le tue labbra rosse

borbottano amplessi

e frasi amabili tra

silenziosi abbracci,

in un fatuo idillio

ormai all’epilogo.

 

Donne avvinte

a infiniti rosari,

con le loro suppliche

sembrano vogliano

eludere la fine di

un amore fugato,

fra mille rovi aridi

e senza frutto,

una volta cosparso

di sublimi sussulti

e fervide fiamme.

 

Con la sera scendono

tristi ombre,

gli uccelli tacciono

rannicchiati

per l’equo riposo,

e lentamente

le brulicanti stelle

si posizionano

in un immenso cielo

elargendo

luci stupende e tristi.

 

Pregate sante donne

fluite veloci i granelli

del santo rosario

che tutto

abbia inizio o fine,

incurante e bizzarra

l’anima, domina

pretenziosa,

imperitura

irriverente

sublime ed eterna.

 

This entry was posted on domenica, aprile 6th, 2014 at 17:04 and is filed under Poesie D'Amore. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.

2 Commenti

  1. Ciro Sorrentino Scrive:

    “…che tutto abbia inizio o fine,
    – NON HA IMPORTANZA,
    QUELLO CHE CONTA E’ CHE –
    l’anima, domini pretenziosa,
    imperitura e irriverente,
    sublime ed eterna…”:
    l’anima…, l’impalpabile sostanza che sopravvivrà sempre, …il soffio che trasmigrerà tra universi sempre nuovi, in altre forme, impercepibili, ma vere ed autentiche.
    SE TUTTI COMPRENDESSERO QUESTO, NON CI SAREBBE PIU’ INVIDIA E FINZIONE, LA MESCHINITA’ DEI COMPORTAMENTI CHE CREANO DISTANZE ENORMI TRA GLI UOMINI.
    Allora ritroveremmo noi stessi e risorgeremmo da”mille rovi aridi e senza frutto…”.
    Sarà possibile questo?
    Mi associo a te nella speranza che questa parentesi terrena
    sia per tutti un cammino verso la conoscenza e la perfezione.
    Ciao, Fratello.
    Ciro Sorrentino

    ... on July aprile 7th, 2014
  2. Cinzia de Rosis Scrive:

    “…un fatuo idillio ormai all’epilogo…”:
    una poesia ricca di spunti di meditazione; mi soffermo su questo inciso che contiene un’ “antinomia rivelatrice” – “…fatuo idillio…” – come a dire un fugace e passeggero amore, un amore debole, fragile, un amore che dovrebbe essere “comprensione totale” e che, al contrario, è solo effimera partecipazione, breve comunicazione, mancata fusione di mente ed anima.
    Buona serata.
    Cinzia de Rosis

    ... on July aprile 7th, 2014

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