Falsi presagi

 Falsi presagi

 

Un feroce giorno, senza ragione,

soffi gelidi e vorticosi irrompono,

ma non posso non ghermire la vita

e trascinarla su un baratro senza

fondo

e imporgli paura e poi insulse

lusinghe,

ma a nulla serve son stanco.

 

Comporre e scomporre immaginari

fasci di fiori di campo,

ma non è ancora giunta primavera,

ma tu amore mio,

strappa il passato, godi del presente,

e allontana l’ingannevole futuro.

 

Ho letto le carte della maga,

che derisorio inganno,

loro son finzioni e nulla sanno,

dai non lasciarmi,

loro sono così dicono sempre di no,

e poi si, e poi non posso, e poi posso,

amami e basta che vuoi che sia una

profezia,

 

il mio cuore è come il

ticchettio di un orologio,

scandisce tempo e sentori,

mescola le tue carte, ma osserva

le tue mani son ansiose…

non vogliono sapere,

solo stringere le 

mie e accarezzarmi.

 

This entry was posted on domenica, marzo 2nd, 2014 at 12:40 and is filed under Poesie D'Amore. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.

2 Commenti

  1. Cinzia de Rosis Scrive:

    “osserva le tue mani son ansiose… non vogliono sapere, solo stringere le mie e accarezzarmi”:
    bellissima l’immagine delle mani che si cercano inquiete, mosse né dalla ragione, né dalle profezie, ma da un desiderio profondo che nasce dal di dentro, da un impulso d’amore che si riconosce e che non ha bisogno di una sfera di cristallo per sapere a chi completamente donarsi.
    La saluto,
    Cinzia de Rosis

    ... on July marzo 2nd, 2014
  2. Feola Raffaele Scrive:

    Che bella sorpresa signora, è tanto che volevo salutarla. Grazie per la sua recensione, ne sono onorato. Buon inizio settimana e mi auguro che lei torni presto. Si ha bisogno…della persone amiche nei momenti di difficoltà, Un grande saluto e le rinnovo la mia stima. Lele Feola

    ... on July marzo 2nd, 2014

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