DESTINO.
Tramonto rosso fuoco ,
là oltre le montagne
il sole irradia i suoi
ultimi bagliori di luce,
le tremule luci dei lampioni
scacciano le prime ombre
della sera nascente .
Là sulla strada deserta
sfreccia una macchina
il rombo ruggente del motore
spacca a meta il silenzio
della campagna addormentata .
Là al volante nero corvino
una ragazza dai capelli biondi grano
ingrana con nervosismo le marce ,
l’ autoradio a pieno volume
risuona incessantemente nel
piccolo e fumoso abitacolo ,
curve su curve la macchina
sale veloce sulla strada di montagna .
Fari accessi fendono il buio
illuminando le parete della montagna ,
ruggisce il motore tra l’ eco
della vallata sottostante ,
le ombre si confondono
con la luce dei fari
che rimbalzando sulle pareti
della montagna formano
immagini strane e surreali .
Tutto è irreale su per la montagna
e anche la ragazza è irreale ,
alla guida del suo bolide d’ acciaio
fra rabbia e risate isteriche
maledice il suo destino ,
quel destino che gli ha fatto innamorare
di un uomo molto più grande di lei ,
un uomo sposato e con ben cinque figli .
Vola la macchina nell’ oscurità
della nera notte della montagna ,
è bello guidare quel potente bolide
ed e bello scaricare tutta la rabbia
sul volante tempestandolo di pugni ,
curva stretta , curva sdrucciolevole ,
striduli di freni , rumore di lamiere .
Una strana esclamazione ,
occhi pieni di terrore ,
una frenetica frenata e il bolide
rimbalzando paurosamente su se stesso
si ferma come per un incanto
sul ciglio del precipizio .
Rigoli di sangue bagnano
la fronte della ragazza ,
stordita e spaventata esce dalla macchina
e alzando lo sguardo al cielo
ringrazia DIO di non essere morta .,
strana notte e strano è il destino
di chi maledice il suo …….
carmelo ferrè …..11/10/2013