VECCHIE PRIMAVERE…..
OGGI IL PRIMO GIORNO DI PRIMAVERA
ME NE’ STO’ SEDUTO SULLA PANCHINA
DEL MIO PICCOLO GIARDINO FIORITO ,
ASCOLTANDO UNA VECCHIA CANZONE
DEGLI ANNI SESSANTA LA MIA MENTE
VOLA E TUTTO A UN TRATTO
MI RIVEDO BAMBINO ,
AI PRIMI GIORNI DI PRIMAVERA …
RIVEDO MIA MADRE CHE ACCENDE LA RADIO
DI PRIMO MATTINO E UNA CANZONE SI
ELEVAVA AL DI LA’ DELLE FINESTRE SPALANCATE ,
QUELLE VECCHIE MELODIE ERANO TUTTE UN INNO
ALLA BENTORNATA PRIMAVERA .
ROMATICISMO ?
MIA MADRE CON IL SORRISO SULLE LABBRA
CANTECCHIAVA CON UN FILO DI VOCE
QUELLE CANZONI CHE ORA NON SI SENTONO PIU’ ,
ED IO ERO FELICE DI SENTIRLA CANTARE ERA
UN’ ANIMA D’ AMORE PROFONDO .
BONTA’ D’ ANIMO , FRESCHEZZA E SEMPLICITA’
CI SI ACCONTENTAVA DI POCO ,
RICORDO CHE BASTAVA UNA SEMPLICE CANZONE
DA DUE SOLDI PER TRASPORTATI SUI PRATI IN FIORE .
RICORDO CHE SI SALTAVA IL FOSSO CHE SEPARAVA
IL PICCOLO SENTIERO CON IL PRATO FIORITO
E GIA’ SI ERA VISSUTO UN’ ALTRO ANNO ,
LE DOMENICHE A PIEDI SI ANDAVA IN CAMPAGNA
IN QUALCHE VECCHIA OSTERIA A FESTEGGIARE
LA SOSPIRATA PRIMAVERA PIENA DI PROFUMI
LIEVI E LEGGIASTRI DI PESCHI IN FIORE .
ALL’ ARIA APERTA SI MANGIAVA E SI BEVEVA
IN PIENA ARMONIA CON LA NATURA ,
RICORDO LUNGHE CORSE DIETRO
A UN PICCOLO CONIGLIO TUTTO BIANCO
ED ERA TUTTO COSI’ SEMPLICE VIVERE LA VITA ,
OGGI CHE DELUSIONE E’ LA VITA ODIERNA !!!
IL BUON DIO CI HA REGALATO UNA NATURA
CHE NON APPREZZIAMO PIU’ ,
PRESI DAGLI SCADENTI RITMI DEL VIVERE
CI STIAMO DIMENTICANDO PRIMAVERE
NASOSTE DA SUPERBIE E ORGOGLI
ARRICCHITI DA STRESS DEL BENESSERE .
CHE STRANO QUESTO PRIMO GIORNO DI PRIMAVERA ,
SENTO NELL’ ARIA PROFUMI DI PESCHI
CHE RIEMPIONO ANCORA UNA VOLTA LA MIA ANIMA E
CHE MI FANNO RIVIVERE VECCHIE PRIMAVERE DI GIOVENTU’ …..
carmelo ferrè…..15/04/2012