AL MERCATO DELLA VITA .
Pillole di gioia ingoiate
sotto stretta cura
per il mio giovane corpo
disteso sù una corda consumata
dalle candele del cuore,
i mali acerbi oscurano
gli occhi pieni di malinconia
e inorridiscono davanti
al meccanico della vita
che poi s’infrangono
al buio delle note di un disco,
l’atmosfera da circo equestre
danza nei miei pensieri persi
di strani sorrisi mai ricevuti,
sogno…sì forse sto sognando
di cavalcare una strana nuvola
di sola paglia trasparente al buio
dell’anima dispersa nel vento
freddo della solitudine,
mi sembra di giocare
al gioco della vita
o forse questo assurdo gioco
si presta alla mia conquista
di mondi che non posso avere,
cuore di pietra, mani gelate,
la felicità strappata per pochi soldi
per il desiderio di possedere,
di fermare il tempo
e quando arriva l’alba
m’accorgo di aver perso il sole,
la luna,le stelle e quel mondo
che ho tanto sognato,
quel cielo così pulito
che in un attimo mi sbalzava
in alto rendentomi piccolo
davanti all’universo della vita,
io l’ho perduto,
l’ho giocato e ho perduto,
l’ho scommesso sù un tavolo,
al mercato della vita……
sù un tavolo da gioco per pochi soldi .
carmelo .26/12/2008