Letteratura Poeti Famosi



LE TUE ROSE PROFUMATE dalla raccolta “A Sylvia Plath”

  Le mani dell’aurora pieghino lo stelo della notte ostile.   La lucerna del cielo spenga per sempre la fiamma del dolore.   Sugli alberi solitari siano le foglie su un arco tranquillo.   Le tue rose profumate quietino le pene nel mio letto di spine.   20.11.2014 Ciro Sorrentino Share



COME IL SOLE E LA LUNA dalla raccolta “A Sylvia Plath”

  Soffia il tuo respiro sulle nuove foglie che s’agitano in tenero vocio nella nera foresta.   Argentei schizzi rinfrescano i lividi rami che si protendono alle tue bianche mani.   Come il sole e la luna saltano nel lago così sussulta il mio cuore e va al mare della tua scienza.   20.11.2014 Ciro […]



ALITI DI VITA E FRUSCII dalla raccolta “A Sylvia Plath”

  Tra cielo e terra sulle bianche spume vanno le farfalle annunciando il tuo arrivo.   Sulla sponda perduta ai tristi sogni giunge la tua voce che inebria il mio cuore.   Aliti di vita e fruscii corrono ovunque: sventola il polline dopo oscurante tempesta.   18.11.2014 Ciro Sorrentino Share



SII PER ME dalla raccolta “A Sylvia Plath”

  S’intessono gli universi in trame di seta e tappeti d’eterno per il tuo passo di regina.   Ah, mia amata Sylvia, volgi lo sguardo al misero vascello che aspetta il tuo soffio.   Cerca il naufrago il tuo respiro e la mano protesa nella danza senza fine.   Nei lunghi giorni che recano la […]



NEL MOTO DELL’UNIVERSO dalla raccolta “A Sylvia Plath”

  La tua pura mano di vergini luci ha affrescato la tela del firmamento.   Soli e lune veloci comete girano intorno al tuo cuore che pulsa.   Tua è la fiaccola sempre accesa che indica la via al pellegrino di notte.   Nell’immobile silenzio ascolto la tua voce che la gioia canta nel moto […]



A TE SALE IL MIO PENSIERO dalla raccolta “A Sylvia Plath”

  La tua essenza dà cuore alla luce: gli universi tutti si vestono dei tuoi colori.   Il tuo amnio sangue brucia l’azzurro e fuga le ombre sulla terra e dagli occhi.   Sorridono i vigneti e i grappoli d’oro che versano miele inondando il vuoto cielo.   Vanno ai loro nidi gli uccelli stanchi […]