NELLA PIOGGIA DI ROSE – dalla raccolta “Un ciuffo d’erba”

 Nella bianca oscurità che piega gli abeti  ai vortici del vento sento vivo il tuo respiro.   Si scioglie la neve e altri fiocchi liberano i sogni dalle raggelanti vesti.   E rivedo il tuo volto nella pioggia di rose che s’aprono per me in questo immenso cielo.   05.05.2015 Ciro Sorrentino



CANTO D’AMORE – dalla raccolta “Un ciuffo d’erba”

  S’infrangono le onde sulla riva che ti cerca quando al tramonto bruciano gli astri e la luna.   Presto i tuoi bagliori germogliano nel bruno orizzonte che risuona della tua voce di cristallo.   E tendo il mio arco nel silenzio del rosso cielo estremo rifugio del mio delirio d’amore.   05.05.2015 Ciro Sorrentino



I TUOI CRISTALLI – dalla raccolta “Un ciuffo d’erba”

  Il tuo fervido respiro si leva gioioso riaccendendo l’immensità bruciata.   Così sorgi serenamente in fiera posa davanti alle spire dell’opprimente notte.   In lontananza, ovunque, fiochi e persi tutti i lampioni si piegano alle tue stelle.   Svaporano i ricordi, svapora il buio ultimo mulinello della disabitata terra.   A grappoli i tuoi […]



IL CUORE DEI NATI MORTI – dalla raccolta “Sfinge d’Amore”

 S’intessono le meteore che illuminano le nere balze del cielo sulla vuota terra deserta.   Esultano le sterili piane sotto spume d’oro che scoprono statue dalle sembianze di donna.   Quante stelle cadenti e quante ballerine si liberano dalla posa delle marmoree Naiadi.   S’intessono le meteore sulle limpide acque che accendono la vita e […]



NELLE MIE ALTE VEGLIE – dalla raccolta “Sfinge d’Amore”

  Il mio desiderio è l’isola che sorge oltre le terre amate nella guerra dei giorni e delle notti.   Il mio desiderio è un’azzurra laguna dove l’amore scalda fiotti d’acqua che schizzano le fronde.   Esile è il sogno in questo mondo che ramifica nelle fatali luci di maschere e tranelli.   Nelle mie […]



IL MIO VELIERO – dalla raccolta “Sfinge d’Amore”

  Come il marinaio giunge al porto e s’inoltra per strade anonime così vado per il mondo.   Avanza la mia ombra trascinando il peso dei ricordi tra fumi pindarici e sognanti voli di Icaro.   Non c’è più tempo per suoni e danze il vento ha levato la vela della nave che chiama.   […]