dicembre 13, 2010 - Inserito Da carmelo - 2 Commenti
Post Categoria: Poesie D'Amore
Dolcemente mi trascino verso l’ inverno
il manto di sottile tristezza dell’ autunno ,
con il fardello di ricordi rincorro la vita ,
tra filari d’ alberi in agonia aspetto te .
Compagna , tu che hai visto lacrime
trasformate in lame dì acciaio
ricordi il mio sorriso ? .
Rammenti chi pose l’ amore del mio cuore
al livello di chi non era nussuno ? .
L’ amore rinnega l’ uomo
ma provoca la morte dell’ anima
distruggendo l’ ancora di salvezza totale .
Compagna , il tuo sangue e’ caldo ed
i miei ricordi stanno bruciando
per sterilizzare le bende che
copriranno per sempre le tue ferite d’ amore .
Compagna , ricordi l’amore che ti diedi ,
hai ragione , meglio dimenticare tutto ,
anche il mio sorriso ,
ma non dimenticarti di me ,
le mie labbra si schiudono a nuovi sorrisi ,
forse meno affascinanti ,ma certi piu’ sinceri ,
compagna , tra alberi spogli rincorro
la tua pallida ombra che evanescente
si nasconde in questo freddo vento d’ inverno ……
carmelo ferre’…….30/10/2010
dicembre 12, 2010 - Inserito Da Ciro Sorrentino - 0 Commenti
Post Categoria: Poesie D'Amore • Poesie D'Autore • poesie personali • Poesie sui Sogni • Poesie sulla Vita • Poesie Varie • Storie e Fiabe
Nella luce di un nuovo giorno,
un tremulo soffio
fende
l’inquietante silenzio,
e le oppresse speranze
rifioriscono
in un limpido e gioioso ricordo.
Davvero l’ambito sogno
infiamma
questo presente,
e il rinnovato pensiero
s’innalza
verso altri orizzonti,
in un fregiato volo d’amore…
…Tra impalpabili fili d’oro
si ode
una carezzevole voce,
mentre rare note
accordano
una benevola illusione.
Lievi e delicate pitture
rivelano
dichiarate emozioni,
e l’intenso passato
s’inebria
di nuove e piacevoli visioni.
Adesso il sereno destino
libera
uno scintillante riflesso,
e l’accesa memoria
colma
l’inconsistente nulla.
12.12.2010 Ciro Sorrentino
dicembre 12, 2010 - Inserito Da giamacista - 2 Commenti
Post Categoria: Poesie D'Amore
Mi muovo
Verso la soave musica
Del tuo corpo.
Mesi,anni irraggiungibili
Come cime di montagne lontane
Dal confine dei due mondi
Che divide.
Supereremo lo spazio più esteso
Il tuo amore è come corde che legano la mia carne
Il mio destino è un arco nella fossa quieta della penombra
Dubbi atroci nella voce della sopravvivenza
Nido del falco dove il nostro amore rinasce
Dal misticismo dalla volontà dalla coscienza
Dei nostri corpi
Dal segreto della sfinge.
Noi siamo anime perdute nel labirinto esteso della muraglia.
Federico Marino
dicembre 10, 2010 - Inserito Da carmelo - 2 Commenti
Post Categoria: Poesie D'Amore
Tu non sai , amore ,
quando sia grande
questo mio sentimento
che provo per te ,
ne’ puoi accorgerti
del fremito del mio cuore
che tenuamente e’ avido
di felicita’ immensa .
Sono qui vicino a te
ogni giorno che passa
perche’ tu sei parte ormai
della mia vita ,
la tua immagine da tempo
fa parte dei miei occhi
perche’ oggi come ieri
i tuoi sogni sono
i miei sogni di domani ,
il tuo dolore e’ il mio
che nel silenzio cancello
dal tuo volto rigato .
Piccolo e dolce amore mio
svegliati , sono qui che ti parlo ,
che t iguardo e accarezzo
la tua pelle profumata ,
sono io che ti chiedo
ancora amore dai tuoi baci .
carmelo ferre’……..02/09/2007
dicembre 9, 2010 - Inserito Da Ciro Sorrentino - 0 Commenti
Post Categoria: Poesie D'Autore • poesie personali • Poesie sul Silenzio • Poesie sulla Vita • Poesie Tristi
Nella quiete di una dimenticata sala
echeggia
una melodia di tempi andati,
e le perdute memorie
riaffiorano
come intarsi di un caro mosaico.
Da un iridescente altrove
giungono
fluttuanti ed armoniose note,
ma gli avvolgenti ritmi
si perdono
nell’istante del dissolto incanto.
Ora un rivolo di silenziose lacrime
scopre
l’inconsistente realtà,
mentre un lento ed avverso sipario
oscura
il desolato pensiero.
Anche l’ultimo delicato ricordo
s’infrange,
fragile e riarso cristallo,
e il perduto attimo
rovina
nel quotidiano tedio.
E se il temuto nulla
osteggia
il presente abbandono,
solo le vissute emozioni
volano
oltre l’asfissiante oblio.
09.12.2010 Ciro Sorrentino
dicembre 9, 2010 - Inserito Da me-martin - 0 Commenti
Post Categoria: Poesie D'Amore
Ho coniato e cesellato.
Ho inciso e trovato.
Ho soffiato e avvolto.
Ho toccato e ascoltato.
Non sogno una vita.
Ho questa.
Incenso e luci soffuse.
Iris e musica.
Parole e vissuto.
Anima e creta.
Perché non penso nemmeno
dove mi porterà.
Penso con chi, viaggerò.
Ora, domani, sempre o mai.
Per la prima volta mi volto e
vedo impronte nella spiaggia infinita del passato.
Vedo i luoghi distintamente ove mi sono fermato.
A dissetarmi, a riposarmi, a soffrire, a dimenticare.
E ora so, non solo dove sono stato.
(Scelte e delusioni, tutte vi ringrazio.)
Comprendo finalmente il senso di
dove mi hanno condotto.
Esattamente dove sono ora.
Tra i tuoi discorsi, tra i miei e i tuoi occhi cobalto e verde.
Perché quando il Vento si cheta e posa.
Lo fa davvero.
Quando e chi; pochi lo videro.
Il vento, percepibile.
Il vento che non sfugge tra le dita e muove capelli.
Con abili parole, e movenze silenti.
Non con te.
Per quello che sei, nella realtà che sei.
Sono fortunato, credetemi.
Come pochi e nessuno.
Io ho solo, tutto.
Io sono, ogni cosa.
Ogni persona.
Ogni città e una famiglia.
E quando morirò, avrò vissuto.
Oggi, e di domani m’interesso, ma non preoccupo.
Perché l’eternità e il senso che può avere.
E fatta di questi giorni.
Di questi giorni, e di lettere lasciate in casa.
Fiori e un centesimo.
E, no, non sono sazio, non potrò mai esserlo.
E nemmeno innamorato.
Amo.
Ti amo, mia.
25marzo2010
Martin
http://www.me-martin.net/blog/lang-it/martin/327-mia.html