L’ALBA DI UN NUOVO GIORNO

Nel tenero tremolio

dell’argenteo orizzonte

appare

un terso e fulgido emblema,

e al silenzioso crepuscolo,

con fremente soffio,

sparge

cristallini riflessi,

come vera effigie d’amore.

                                                                                                           

Un dolce e soave canto

desta

il dormiente borgo,

e il suono dell’amorevole voce

riecheggia

alla grande sorgente,

mentre una rilucente luna

si specchia

in soffusi raggi dorati.

 

Ora una sfumata nuvola,

chiaro ed incorporeo velo,

si avvicina,

al compiacente destino,

e spinta da lieve brezza,

tra nitidi e delicati schizzi,

quasi dolci e sussurranti parole,

scopre

l’amabile ed esuberante fata.

 

07.12.2010 Ciro Sorrentino 



AMABILI TRANSIZIONI

 Quando nella quieta e silenziosa notte,

un improvviso e delicato bagliore

si fonde

al vergine e trasparente soffio,

iridescenti e affettuose forme,

rinnovano

briosi ed esuberanti incanti,

e la meravigliosa visione

diffonde

un lieto sorriso

 sull’estenuato presente…

 

…Nello sconfinato orizzonte,

oltre l’effimero tempo,

si libra

una virtuosa fanciulla,

e, con imperante fierezza,

sovrasta

ogni presunta armoniosa forma,

e  lo stesso universo

aderisce

alle sovrumane fattezze

della magnifica ed amabile dea…

 

…Finalmente tra vivaci arabeschi,

nel primo dolce albeggiare,

emerge

 la verità di un nuovo tempo,

e la seducente fata

mostra

la scoperta via della verità,

mentre stupefacenti balenii

diffondono

premurosi e armonici riflessi,

nella leggera brezza del giorno.

 

06.12.2010 Ciro Sorrentino



TERRA INCANTATA

 

Mentre le ultime luci del vespro

scheggiano

il proteso colle,

annunciando

l’oscurità dell’imminente notte,

improvvisi e siderei bagliori

rasserenano

la spenta e velata fantasia.

 

Vivaci e dolci ebbrezze

ispirano

vibranti ed amabili percezioni

e l’emozionante utopia,

plasmando

avvincenti ed esaltanti desideri,

si libra

nel canto dell’eterea e mitica fata…

 

Stupefacenti e seducenti parvenze

infiammano

lieti ed armoniosi pensieri,

quando luccicanti e sontuosi accenni,

modulando

argentine ed echeggianti note,

annunciano

l’apparizione della stupenda fanciulla.

 

Veloci e fluenti venti

ne accarezzano

le argentine e luminose vesti,

e similmente gli affettuosi cenni,

magnificando

i tratti della verginea innocenza,

impreziosiscono

un dorato e nuovo presente.

 

Così profumate ed esuberanti atmosfere

levigano

la pungente ed inerte penombra,

e l’infinito e mite orizzonte,

suscitando

quiete e fluenti memorie,

rapisce

nell’incanto di un radioso futuro.

 

Benevolmente l’inarrivabile dea

raggiunge

il convenuto luogo,

e alludendo

amorevoli segni,

nell’ardimento di un casto sorriso

suggella

il nostro amore.

 

Il riverbero degli ultimi trilli

trasfonde

un’esilarante e diafana euforia,

quando lesti e prodigiosi fulgori,

oltrepassando

sconosciute distanze,

stemperano

aloni di raggiante azzurrino.

 

L’eco di un canto notturno

ravviva

il tanto atteso incontro,

quando l’ormai gioioso presente,

suscitando

inarrivabili grazie,

accende

la fiabesca quiete di un sogno…

 

04.12.2010 Ciro Sorrentino



LA NOSTRA REALTÀ…

 

Quando una limpida e fiera memoria

spinge

il sogno tra impreziositi cieli,

fugando

le deserte gore dell’immenso nulla,

affiora

la dolcezza del tuo viso,

e nell’attimo di un bacio,

pospone

l’incipiente ed angosciante assenza…

 

…E se l’effluvio del desiderio

suffraga

l’immediato e sincero atto,

superando

l’inquietante silenzio,

nella pausa di un istante eterno,

si fondono

il tuo e il mio domani,

magnificando

la realtà del nostro tempo.

 

03.12.2010 Ciro Sorrentino    



IMPLACABILI TRASFIGURAZIONI

 Allorché il raggiro della vita,

nell’infido passaggio del tempo,

incunea

aberranti e irriducibili pause,

una greve ed ostile assurdità

spinge,

il noioso ed irrevocabile sgomento,

nel rischioso confine dell’inconsistenza.

 

 

La vincolante incrinatura,

quale confuso rimando,

muove

nebbiose e fatue immagini,

mentre l’inesprimibile sconcerto

contraddice

i segreti pensieri,

nei limiti di agghiaccianti tensioni.

 

 

Mestamente nelle sinistre crepe,

delle dissolte chimere,

si perde

una lacera realtà,

e l’imminente nulla

moltiplica

il tedio delle avvilenti delusioni,

nell’inquietudine irreale dell’io.

 

 

L’evanescenza della volontà,

nel convulso declino,

espande

un opprimente ed oscuro ristagno,

e, nell’ossessionante desolazione,

scopre

l’impietosa provvisorietà

del quotidiano tempo.

 

 

Nel grigiore dell’ambigua fortuna,

l’inerte e rovinoso abbandono

disorienta

le vagheggiate scelte,

e il radicale distacco

addensa

fosche nubi,

sull’infinito precipizio del silenzio.

 

 

Irriducibili dissociazioni,

come profani squilibri,

delineano

l’inconsistenza del vivere,

e, nei distorti frammenti del presente,

mostrano

una terribile assenza,

l’impossibilità ad essere.

 

 

Ogni fiduciosa attesa

nell’insopportabile niente,

impietrisce

la sfibrata e frantumata realtà,

e l’inconcepibile squarcio

reitera

l’oscuro ed intricato nulla,

l’inarrestabile e gravoso distacco.

 

02.12.2010 Ciro Sorrentino



SOGNI E DESIDERI .

L’ultimo grido d’ amore muore
tra la fitta nebbia di occhi lucidi ,
il cuore freme nell’ attesa
di una carezza pietosa ,
mani che racchiudono
la speranza di un mattino
si aprono al destino del nulla ,
sorrisi e parole si spezzano
al gruento abbraccio dell’ addio ,
pensieri ondulanti volano
nell’ infinito spazio ,
si fermano per un solo attimo ,
solo un solo attimo di tempo
per ascoltare il pianto di un neonato ,
il vuoto della vita risorge
al cospetto della realta’ rubata ,
baci e sospiri accompagnano
l’ ultimo viaggio della fantasia ,
perduta tra sogni e desideri
gridi al mondo la tua rabbia
di essere mamma senza aver partorito ,
di essere donna senza aver mai amato ,
di essere carne senza mai aver sofferto ,
l’ ultimo respiro svanisce
nella fitta nebbia di occhi spenti .
   carmelo  ferre’ …….11/02/1999