GIURAMENTO

 In te ho ritrovato la vita,

quel brioso entusiasmo

che mostra al cuore

ciò che da tempo

va cercando.

 

Dunque che fare?

Ancora sperare?

 Quale la scelta,

tra il coraggioso ardire

e il meschino indietreggiare?

 

Di certo “ti amo”!

questa l’infinita emozione,

la frase gridata,

quando, librandomi,

fuggo la disumana realtà.

 

Amami… !!!!!

 con la parola,

con il dolce pensiero,

magari breve e conciso,

eppure, comunque, sentito.

 

Amami… !!!!!

 Credendo al mio essere,

avendo fiducia

in quello che dico,

l’amore che provo per te.

 

Spendo parole

che forse cadono invano?

Mi leggi, mi senti,

o sei sorda

al dichiarato richiamo?

 

Parlami ancora della tua vita,

ma non far paragoni,

non cerco illusioni,

voglio solo stringerti

nel nostro domani… !!!!!

 

10.01.2011 Ciro Sorrentino  



L’ULTIMA LACRIMA

Scende … adagio …

sola … esitante …

 perduta ormai …

 

… È un frammento d’amore,

lo specchio di un’anima

che saluta e muore…

 

… Addio fata!

 

… Solo nella fantasia,

il tuo fuggitivo incanto

spande benevolo amore…

 

… Nella realtà è fragile luce,

… attenuato riflesso,

… impietosa ombra.

 

08.01.2011 Ciro Sorrentino 



è sera…

E’ sera, e passeggio lungo il mare,

lui è lì, calmo, sereno quasi disteso,

che da una luna splendida sembra acceso.

D’improvviso mi fermo e comincio a meditare,

ed ecco un onda spumeggiante sorprendermi così, ma il mio pensiero è lì…

che continua a navigare, perchè in cuor mio ti voglio portare.

Vorrei che quell’onda fosse la tua mano,

così dolce e leggera, che quando m’accarezza

non sembra davvero arrivar da così lontano.

Sono sorpreso…di come l’amore può essere inteso!

Forse è un sogno, o dolce realtà…

forse è meglio lasciarlo così come sta!

massimo                                05 Una canzone per te



Il pescatore e l’Autunno

Sabbia sarchiata dal tramaglio
messi raccolte sempre più scarne;
rabbia nel cuore: inizia il travaglio!

Pescatore che bestemmia e sputa
a voce troppo bassa perché Dio senta;
peccatore scaltro: la luna spunta!

Barca arranca fin sulla cresta
poi scivola veloce nel cavo d’onda;
parca  si risparmia: che notte cresca!

Sorta ancor non è neppure l’alba
che rete ha issato sul logoro assito;
sporta magra: un polpo e un’alga!

Riporti le stanche ossa ora in porto
cigola sotto i piedi il legno marcio;
riparti verso casa: il polpo è morto!

Desta ti attende moglie, dorme tua figlia
asciuga il pianto al vento, fingi sorriso;
testa protesa a Borea: vola una foglia!



SBRICIOLATI ISTANTI

 Si è squarciato il magico velo…,

e la dolce spietata bugia,

come indubbio diniego,

ha sospeso l’istante.

 

Dunque ritorno al mio affanno,

e nello scolorito ricordo,

vado cercando una fata,

che salvi il presente…

 

Veramente la vita è meschina,

d’improvviso muove l’amore,

ma dopo, imperversando,

ne frena lo slancio.

 

…Presto impalpabili memorie,

si dissolvono nell’ombra,

sotto i flebili riflessi

d’un antico lume.

 

Sfuggenti, fluiscono veloci,

corrono al crepuscolo,

dove dimessa, muore

l’ultima speranza. 

 

01.01.2011 Ciro Sorrentino   



VENTO DEL NORD

 Naufrago nel sogno,

e, felice, vado con lei,

altrove, oltre il mondo,

 in un posto sconosciuto,

ancora, per sempre, insieme.

 

Insieme, come uccelli in volo,

come foglie volteggianti,

in un unico tenue refolo,

come due leste farfalle

che si cercano al sole.

 

Presto la bacio

sull’antico vascello,

solcando dolci correnti,

avvolto dalle candide vesti,

sospinte da un propizio vento.

 

Davanti scorgo i gabbiani

che annunciano: – “Isola” -,

il vagheggiato eliso,

esclusivo rifugio

degli innamorati.

 

Ma, improvvisa e violenta,

una travolgente ondata,

estranea e incurante,

discosta il vascello

nella gelida foschia.

 

Allora fugge

l’aureo arenile,

su cui intarsiare,

le rilucenti parole: 

–  “Ti amo fata dei sogni”  – .

 

Ora so che tutto è svanito,

brume sempre più dense,

opprimenti e crudeli,

turbano la fantasia

con altissime onde.

 

Davanti solo niente,

l’inquieto presente

di una tediosa realtà,

che respinge, imperterrita,

ogni estasiato istante d’amore.

 

31.12.2010 Ciro Sorrentino