Ti aspetterò

ottobre 17, 2011 - Posted by Piccola Tsunami

Ti aspetterò 
nel silenzio che precede l’alba
nell’ora più buia della notte
prima che il sole dipani l’oscurità

Ti aspetterò 
al di la del giorno che nasce
osservando il nuovo mattino
colorarsi di emozione 

Ti aspetterò 
in ogni sera di luna piena
guardando quella nostra stella
attenderti con me

Ti aspetterò 
in ogni alba
e in ogni tramonto
che con questo cuore sentirò 

Ti aspetterò 
nella vita e nella morte
perché senza di te
non varrebbe la pena attendere

This entry was posted on lunedì, ottobre 17th, 2011 at 20:21 and is filed under Poesie D'Amore. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.

4 Commenti

  1. ATTILIO BELTRAMI Scrive:

    Si avverte una raffinata “fluidità” di pensiero che La rende unica nel tradurre l’emozione in versi, nella parola del cuore…
    Una parola che,
    come un dardo di rosso infuocato,
    percorre la fredda notte
    per giungere
    diritto al cuore.
    Nel contempo, Lei possiede un velato, ma potente “magnetismo” che (ora comprendo…) rapisce ed incanta chi legge le Sue poesie.

    Con affetto

    DIPARTIMENTO DI LETTERE E FILOSOFIA, PROF. ATTILIO BELTRAMI

    ... on July ottobre 17th, 2011
  2. Piccola Tsunami Scrive:

    Grazie, le Sue parole sono preziose per la mia crescita poetica!!

    PT

    ... on July ottobre 17th, 2011
  3. ATTILIO BELTRAMI Scrive:

    “Ti aspetterò… guardando quella nostra stella
    attenderti con me”:

    Un’immagine epifanica, un reclamo e voto d’amore che si accende nell’universo come il nucleo di una stessa identica vita “…quella nostra stella…).
    Una vita che aspetta di ricomporsi nella fusione simultanea, primordiale ed immediata dell’amore infinito…
    Un amore che paradossalmente si è irradiato come forza centrifuga per elargire armonia e che adesso sente l’urgente bisogno di ritrovare se stesso, la necessità di ricompattarsi e riconoscersi, dopo aver girato ed essere naufragato invano nel buio senza tempo.

    DIPARTIMENTO DI LETTERE E FILOSOFIA, PROF. ATTILIO BELTRAMI

    ... on July ottobre 17th, 2011
  4. Ciro Sorrentino Scrive:

    “Ti aspetterò…”, questa chiave di apertura di ogni strofa, mentre suggerisce l’idea di una felicità immensa, apre poi un discorso più profondo sulla condizione di solitudine dell’io e su uno stato di “irrequietezza” del cuore che la voce narrante del poeta, ha posto negli ultimi vibranti versi
    “…perché senza di te
    non varrebbe la pena attendere”

    A presto

    Ciro Sorrentino

    ... on July ottobre 18th, 2011

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