Quanto buio e poi solo sogni.
Quanto buio e poi solo sogni.
Tiepido questo sole e quante tenebre,
mille nuvole e tante nere foschie
nella mia vita e mi par di ascoltare
una musica silenziosa e sempre triste,
dimmi di più mio Dio di cosa non ho compreso
del tuo sacrificio nel morire e poi del risorgere.
Mi trema il cuore e la passione fugge
e quanti raggi di sole buttati e poi ricercati,
forse è troppo tardi e lascio il rosario
non posso più pregare non ho voce
e in silenzio non riesco, quanta malinconia
e quanta noia nel mio vivere e poi raccontarmi.
Fuggo dalle sensazioni e dal delirio di una vita
trascurata e mai vissuta e quanti racconti
felici ma inutili scorrono fra gli umani sciocchi
e poi affettuosi e scaltri, quanto scalpore
nel dire sempre basta, dai siamo ancora vivi e forse
tra mille sogni si cela l’immortalità dell’anima.
Raffaele Feola.