Pace.

Pace.

Indegno strazio è la feccia
che il vento rintuzza e spande
dai seguaci di un’orrida setta
di ignobili guerrieri portatori
di morte e dolore e lutti.

Sangue a rivoli e l’ignobile
gioisce dei dolori degli esseri
indifesi e dolenti, tremanti
e orgogliosi, ma pur sempre
ricchi di vibrante amor di Patria.

Che un dono dal cielo giunga
a rallegrare la nostra vita
e ponga fine ai tormenti, e renda
più felice un mondo iniquo
come il buon Dio recrimina.

Che il bifolco si ravveda e pianga
lacrime di pentimento e si strugga
del martirio di indifesi bimbi
e donne e anziani, che germogli
solo sentimenti di una attesa pace.

Raffaele Feola Balsamo.

This entry was posted on venerdì, aprile 1st, 2022 at 20:08 and is filed under Poesie D'Amore. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.

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