Che ben venga.
Che ben venga.
Magnifico il sentirsi dileggiato,
sublime il non essere amati,
che ben venga il freddo inverno,
ciò non potrà che rendermi oculato,
porterà cognizione e giudizio,
solo le sofferenze
ritemprano il vivere,
e quando una pianta è ferita a morte
e l’uomo la ristora, ne diventa eroe,
ma solo dopo essere stato un cinico
nel causarle sofferenza
Raffaele Feola
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This entry was posted on venerdì, gennaio 9th, 2015 at 22:29 and is filed under Poesie D'Amore. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed.
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