Folle acqua
Un sibilo, un tuono,
un sentore di paura,
le nuvole nere
si accalcano,
il sole si nasconde.
Le mani nei capelli,
le mie tremule
gambe fuggono
ma io resto immobile,
l’ansia mi attanaglia,
e quando tutto finisce
l’acqua ha compiuto
il suo dramma.
Rovinosa e improvvisa
devasta il passato
strappa il presente
sfigura il futuro,
le ultime gocce
sgorgano dagli occhi
degli affranti,
piccoli rivoli amari
col sapore della disfatta.
Ma torna il sole,
riavvolgiamo
le lacere maniche
e con fiducia
ricomponiamo
quel che resta
di una serena
antica esistenza.
( Ciao Ciro Sorrentino grande poeta )
This entry was posted on venerdì, dicembre 6th, 2013 at 21:06 and is filed under Poesie D'Amore. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed.
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