IL 7775…( NEL GIORNO DELLA MEMORIA )
Si chiamava SAMUEL ,
occhi grandi e neri ,
i suoi lunghi capelli
a volte nascondevano
al mondo il suo viso
pieno di malinconia ,
appena diciassette anni
non ancora compiuti .
Speranze e sogni
distrutte in un canto di morte ,
vennero in un giorno di pioggia ,
lo presero come un cane ,
in fila come tanti altri
attraversarono il ghetto
con i fucili puntati alla schiena .
Il suo nome ieri era SAMUEL ,
oggi il suo nome è solo un numero
tatuato sul braccio come tanti
della sua religione ,
il suo numero era il 7775 ,
uno senza più un nome ,
chiuso in un campo di concentramento
con la sua gente vestita
da uno strano pigiama a righe
con la stella di DAVIDE sul braccio .
Nel freddo gelido delle baracche
di legno marcio che odoravano di muffa e
carne marcia e puzzolente
il 7775 in ginocchio pregava
con ardore il suo DIO ,
“”7775 “” Una voce crudele e
ironica risuono all’ improvviso
nell’ umida e fredda baracca ,
un capitano delle S.S.
nella sua nera uniforme
si staglio minacciosa davanti
ai suoi grandi occhi neri .
Il 7775 si alzo frettoloso e impaurito ,
chino il capo in segno di sottomissione
e trascinando i piedi infreddoliti
seguì quell’ ombra nera ,
fuori nella neve altri come lui
erano in fila che aspettavano ,
tremanti di paura e infreddoliti
con il loro sudicio pigiama a righe ,
il terrore si leggeva su i loro visi
bagnati da lacrime e neve gelida .
Un alto ufficiale imponente
nella sua divisa nera incomincio
a pronunciare numeri su numeri ,
a ogni numero chiamato
c’ era qualcuno dei presenti
che faceva un passo avanti ,
“”7775 “” Grido l’ ufficiale ,
ma nessuno dalla fila fece un passo avanti ,
“” 7775 “” Si senti tuonare di nuovo
nel grande e immenso campo ,
ma ancora una volta nessuno si mosse dalla fila ,
tutti si guardarono tremanti senza parlare .
Poi , nel silenzio di paura una fievole voce
decisa e sicura di se
rimbalzo nell’ immenso cielo
“” IO MI CHIAMO SAMUEL ,
NON SONO UN NUMERO ,
SONO UN ESSERE UMANO E HO UN NOME ,
SOLO LE BESTIE VENGONO MARCHIATE ,
NON ESSERI UMANI COME SIAMO NOI !!!! “”
IL MIO NOME E’ SAMUEL ,
E SARA’ SEMPRE SAMUEL ….
Un suono di mitraglia smorzò
dal viso di 7775 la sua libertà di uomo !!!!!
carmelo ferrè …18/07/2013
Feola Raffaele Scrive:
Mi hai fatto vivere qualcosa che non ho visto, non avevo mai percepito, il dolore di un predestinato, che follia
il genocidio, leggendoti ho quasi prvato fremiti di paura e coraggio nello stesso tempo, bravo Carmelo hai trasmesso i sintomi della passione di milioni di persone votate al grande sacrificio, bravo, bravo. Ciao Lele Feola
carmelo Scrive:
MIO CARISSIMO AMICO MI HA FATTO MOLTO PIACERE CHE QUESTA MIA TI ABBIA TOCCATO IL CUORE ,
FORSE NON SAI CHE SU QUESTO TEMA NE HO SCRITTO ALTRE CHE PUOI TROVARE SUL SITO ,
SAI IO SCRIVO QUELLO CHE IL CUORE MI DICE , STORIE COME QUESTE RISPECCHIANO UNA REALTA’ CHE MOLTI GIOVANI NON COMPRENDONO , SCRIVO TUTTO CIO CHE RIESCO A PERCEPIRE E CERCO DI TRAMETTERE A CHI MI LEGGE EMOZIONI E SENTIMENTI ….. E QUANDO QUALCUNO MI DICE CHE HA TROVATO NEL SUO CUORE EMOZIONI , IO NE SONO TALMENTE FELICE DI AVER DATO UN MINIMO DI ESTASI A CHI MI LEGGE …TI STRINGO FORTE FORTE CON UN CALOROSO ABBRACCIO …TUO AMICO carmelo ….