Il viaggio
Io uomo nero, affamato,
ma sazio di speranze,
ho raccolto un brandello
di sabbia,sterile e infeconda
volevo portarla a te, ma tu esausto
non avresti compreso, il tuo poco
è il mio nulla, ti prego sii paziente,
se fuggo è perché il mondo è così,
chi aspetta e chi arriva,
io non sono mai arrivato,
fuggii dalla mia terra per fame e orrori,
ma il mare mi ha fermato, prima naufrago,
poi corpo senza vita, le mie palpebre
sono chiuse ma il mio cuore batte ancora,
ti prego perdona il disturbo,
adesso sono in cielo,
ed ho per mano tanti bimbi,
sono di colore ma son belli.
Sai dove sono non esistono bianchi, neri, gialli
solo anime sempre sorridenti e disponibili.
Ho comunque raggiunto la mia meta,
dovevo partire..qualunque fosse il mio approdo.
grazie amici, so che fin quando un solo
cuore batterà sul nostro triste mondo
la speranza vivrà sempre e comunque.
Pregherò per voi fratelli.
Ciao dal vostro uomo di colore.