Il Tormento e l’amore
Che Dio ti benedica mia piccola donna,
ho finalmente sorriso alla vita
e la mia affannosa ricerca è terminata,
la meta è raggiunta
ed i tuoi occhi profondi e verdi
sono la fine di una eclissi
che malcelata e prepotente
oscurava la mia esistenza.
Il mio claudicante cuore
attraversava ansie e pensieri incoscienti,
è la valle delle ombre
con i suoi orridi presagi
opprimeva gli sprazzi
di luce che pur mi pareva di aver meritato.
Dir basta è cosa facile,
le lacrime che il cielo premuroso
è imparziale mi invia ,
sotto forma di una tenue pioggia è una
promessa di serenità,
nella mia infinita gioia
mai potrei perdere l’occasione
di una cosi insperata felicità.
Donne strane e attente con i loro scialli
colorati e misteriosi
assecondano in silenzio
la bellezza di quegli istanti
colmi di quella ancestrale riluttanza
al fiorire di nuovi amori,
ma la loro resa incondizionata è imminente
e a nulla vale il loro sprezzante sorriso,
e seppur tendenziose e diffidenti
hanno compreso
che le persone spesso sono migliori della nomea
che li precede.
Io ti amo, ti amo tanto e
mai più mi sveglierò
sulla fredda terra col cuore angosciato e
tormentato da mille infausti pensieri.
L’eternità ci appartiene.