PER ALESSIA E LIVIA (PICCOLE ANGELI BIONDI)

LA’ OLTRE LE PORTE DEL PARADISO
IO VERRO’ A CERCAVI ,
ANCHE QUANDO I MIEI PENSIERI
NON AVRANNO PIU’ NUVOLE PER
SCRIVERE I VOSTRI NOMI
UNA LACRIMA DI VITA VI DONERO’ .
OLTRE LA NOTTE DEI SOGNI
IO VI SOGNERO’ ,
E NEI MIEI SOGNI DELL’ ANIMA
VI REGALERO’ LA MIA ANIMA
PER FARVI VIVERE DI NUOVO .
LA’ SU POESIE SCRITTE
IO SCRIVERO’ IL VOSTRO STUPENDO SORRISO ,
PICCOLI ANGELI BIONDI

SPEZZATI DELLE ALI DELLA VITA 
IO VI DARO’ LA FORZA DI VOLARE
LA’ DOVE GLI ANGELI VI FARANNO SORRIDERE .
QUANDO TUTTA LA VERITA’
SARA’ SVELATA  E LA LUCE
DEI VOSTRI OCCHI RITORNERA’
ANCORA A SPLENDERE SU’ LA VOSTRA STORIA
IO VI REGALERO’ IL MIO SORRISO DI PADRE ,
E QUANDO LA LUNA SOLCHERA’
SULLE VOSTRE TOMBE SENZA NOME
IO SARO’ QUI’ A SCRIVERE
LA VOSTRA VOGLIA DI BAMBINE SCOMPARSE
NEL NULLA DI UNA FOLLIA DI UN PADRE INCOMPRESO …….
    CARMELO  FERRE’……19/03/2011



LA POESIA DEL SILENZIO

 Se non riesci a sognare

fermati un attimo

e ascolta.

 

Libera il cuore

fuggi l’affanno

e oltrepassa la noia.

 

Cerca il vero sollievo

affrettati nel buio

e afferra…,

 

 Afferra la quiete!

 

Smorza ogni pena

muovi al vago effetto

e corri…,

 

Corri nella sua distanza!!!

 

Ambisci l’etereo vuoto

ghermisci la sua eco

e fissa l’attimo.

 

Stringi l’insolita magia

ama il suo oblio

e vivi…,

 

 Vivi il silenzio!!!!!

 

17.03.2011 CIRO SORRENTINO   



SEI LA MIA GRANDE MAGIA

 Arrivi da lontano

e nella tua luce

rinasco

vivo.

 

 La tua allegria

entusiasma

lo slancio

mi prende.

 

Avverto subito

accesi impulsi

e fantastico 

l’amore.

 

Il tuo sorriso

è sentimento

che vuole

l’incanto.

 

Tu mia fata

sei desiderio

limpido ardore

amabile frenesia.

 

17.03.2011 CIRO SORRENTINO



TEMPO PASSATO E PRESENTE .


Improvvisamente ritorno indietro nel tempo ,
a quando riempivo le pagine dei miei quaderni
di nomi a grandi caratteri in stampatello
con tanti cuori trafitti e gocciolanti ,
ora vedo le incadescenti poesie dei miei
anni migliori e l’ urlo che da essi ribalza
come una palla impazzita nei miei occhi ,
sono un poeta dissacrante che allargo
la mente ottusa della vita per poi cadere
come lame di coltello tagliente nella
mia inconsapevole genialita’ di versi d’ amore .

Sogni che aleggiano intorno al mio corpo ,
inaferrabili , sfuggenti al mio sguardo
nella crudelta ingorda di un sovrana societa’
si intrecciano nelle speranze sfumate come
albe di un trieste e fredoloso inverno ,
monotoni e parole con L’ IO che sghignazza ,
macrabi pensieri aggrovigliati nella mia mente
si attorcigliano e violentantano senza posa
la mia mente di poeta infranto dalla vita .

Un debole invisibile filo , come la tela di un ragno
che mi trascina in viaggi mai vissuti
mi riportano al mio presente senza piu’ rime ,
danzano nel mio intimo versi che non ho scritto ,
volteggianti  soffici e leggeri si alzano nel cielo
su un velo colorato di viole per poi cadere 
su moschee argentate di una antica citta’ d’ oriente ,
e su magiche note fluttuanti del mio cuore
il mio pensiero viene attirato da sentimenti
che portano il profumo di felicita’ .

Soave incoscieza della mia anima
che a sprazzi mi riporta al passato ,
e in me affiorano poesie dimenticate
della mia esistenza , sgorgano fuori
e soggiano all’ avanzare inessorabile del tempo
che soffoca le grida di agonia di un anima ,
di un essere che sprofonda nel presente di una poesia .
       carmelo  ferrè……..17..03..2011



LA FATA CHE NON RISPONDE

 Forse un giorno

nei miei versi

ti vedrai.

 

Quella fata…,

l’amore…,

sei tu.

 

Ma tu sai

e ascolti

l’amica.

 

Il suo patto

ti separa

da me.

 

Guardala

simula

gioia.

 

Lascia

che si perda

nel suo inferno.

 

Non t’accorgi?

Vorrebbe

e non può.

 

T’invidia…,

e desidera

la tua poesia.

 

Lei ti odia…,

e finge…,

…è solo bugia.

 

17.03.2011 CIRO SORRENTINO



LABBRA DI FATA

Guardo

una fotografia

istante

di noi due,

amanti

che offrono

se stessi

alla storia…

 

Rivivo 

il fremito

nella mano

che ti cingeva

il fianco

e proteggo

 il tuo

sul mio cuore. 

 

Scrivo perso

  nell’immagine

del tuo viso

 ed ascolto

una musica

mentre in lacrime

sento

la tua voce.

 

È un’emozione

che sempre

 si rinnova

e mi incatena

al solo pensiero

della mia vita

facendomi volare

ancora a te…

 

Poter cancellare

le distanze

ed averti

provare

una carezza

ed inebriarmi

 del tuo essere,

brividi d’amore.

 

Ora dal luccichio

 del mio pianto

rinasce

 e si libera

 la grazia

del tuo viso

che sublima 

l’universo tutto.

 

E nel lago di lacrime

che si è formato

dal mio cuore

 prende forma

un vortice

di fluorescenze

che mostrano

una donna…

 

Sei tu fata

che m’avvolgi

nel fuoco d’amore

in un sogno infinito

e mentre sorridi 

bacio

le tue labbra,

piano.

 

17.03.2011 CIRO SORRENTINO