UNA LUCE CHIAMATA AMORE .


PIAZZA PLEBISCITO , NAPOLI 16/07/1979 ,
GENTE CHE FRETTOLOSAMENTE
VANNO E VENGONO ,
SUONI DI MACCHINE
CHE OSSESSIONAVANO LA MIA MENTE ,
VIBRAZIONI DI  RONDINI

CHE FERMAVANO I MIEI PENSIERI E
ALLUCINANTI INTERCAPEDINE RISATE
CHE TRA ME E UN PAIO DI JEANS
FERMAVANO IL MIO SGUARDO
VERSO UNA LUCE CHE SI ACCENDEVA E
SUBITO SI SPEGNEVA

 NEI MIEI OCCHI .
SU I SALUTI DEGLI AMICI
CHE INGHIOTTONO I MIEI SORRISI
OGGI MI RIPORTANO INDIETRO NEL TEMPO
DI UN’ ORA , DI UNA VITA ,
PER APPREZZARE COMPIUTAMENTE
CIO’ CHE ALLORA  NON POTEVO O
FORSE NON VOLEVO .
RISCOPRIRE UNA LUCE
CHE IN UN ATTIMO TI MATURA
PIU’ DI QUANTO IL SOLE
MATURA I FRUTTI DELLA TERRA ,
RISCOPRIRE UNA LUCE
CHE ILLUMINA LA STRADA DEL RITORNO
CHE NON RICORDI DI AVER PERCORSO ,
RISCOPRIRE UNA LUCE
CHE SI FA LARGO NELLA GRANDE CONFUSIONE
CHE HAI IN TESTA ,
SCOPRIRE UNA LUCE CHE SI CHIAMA AMORE
PER POI SCOPRIRE CHE QUELLA LUCE
BRILLA ANCORA NEI MIEI OCCHI
DOPO TRENTA  PRIMAVERE D’ AMORE ….. 
    CARMELO  FERRE’……02/04/2011



TU CREDI !!! .


Tu credi !!! .
Tu vivi , muori ,
niente piu’ è .
Tu soffri , speri , ti annulli ,
di te solo cenere
è forse questo il tuo scopo ? .
Una fuggevole apparizione
in questo immenso caldarone
ribollente di marciume
chiamato mondo ? .
Vivi la tua vita uomo
crogiolati nella tua ottusita’ ,
gioisci delle tue labili conquiste ,
sii gretto oltre ogni limite
ma non domandarti mai
se il tuo è vivere ,
dovresti ammettere di avere
sbagliato tutto ! .
Io ti parlo di una cosa sentita dire
tu mi parli di un autore del quale
hai sentito parlare
ed ecco  noi cadiamo inevitabilmente
in un pauroso abisso di banalita’
e di luoghi comuni ,
maledetto conformismo ! .
Spazi mai visti ,
immensita’ mai scrutate ,
sogni di liberta’ mai realizzati ,
a cosa puo’ aspirare la tua anima
se anima non hai piu’ ,
vivere in una nuova dimensione
al di la’ di ogni regola ,
al di la’ di ogni costrizione
non di da’ il diritto
di distruggere le regole
della vita che c’ è in te ,
tu credi !!! .
  carmelo  ferrè……15/03/2002



MANI.

PRENDIMI PER MANO E PORTAMI CON TE.

MI FIDO.

ANCORA  RIESCO A SOGNARE,  ALLORA SONO VIVA.

PORTAMI IN UN POSTO TUTTO TUO,  INTATTO,

PER POI DIVENTARE TUTTO NOSTRO.

PORTAMI IN UN  POSTO PIENO DI COLORI E DI TE,

DOVE LE NOSTRI VOCI SI CONFONDONO,

ORA PARLANO GLI OCCHI.

AFFERRA LA MIA MANO CON FORZA

COME A DIRMI: CI SONO, CI SIAMO.

DIMMI TI AMO E IO TI SORRIDERO’

Salvatore Nadia



Te lo dico con parole mie.

Dammi la buona notte, mamma
Sii la mia luce,
i mie occhi,
il mio respiro.
Vestiti di me,
complice del silenzio
e dell’anima,
e dimmi con parole tue
che l’amore per me.
regna eterno nel tuo cuore,
perché della tua presenza
sei l’essenza nel mio sguardo.
Tu non sai,
quanto ti amo,
quando il mio sospiro
accarezza piano il vento
che ti manda parole che non ti ho
detto mai,
parole che come fiume in piena
sgorgano dal mio cuore di primavera.
Per te brividi d’amore
sento quando il tuo viso
è spento,
quando le tue rughe
parlano di te,
là dove nel silenzio
incontrano il dolore,
io cancellerò il suo sapore
vestendoti d’amore,
tanto da scaldarti
come il sole.
Auguri mamma!



Attimi d’infinito

Aspettando, mi specchio alla luna.
Oltre il destino,
oltre ogni pensiero,
oltre il sogno, oltre
un luogo vero,
oltre…scarto l’oblio dei pensieri.
Nulla è la tua immagine
che si specchia nei miei pensieri,
quando, la Tua carezza
è voce del cuore.
Quando la fonte dell’amore
sorride all’impietosa luna.
Chiudo gli occhi
e fuggo all’emozione
di quei giorni lontani
che m’infiammavo
lo sguardo di Te.
Ora fremito
è la poesia
del mio silenzio,
della mia allegria,
del mio sorriso
che rinasce negli attimi infiniti
aspettando di rivederti
rispecchiarti in me,
oh, mio Signore,
buona Pasqua con amore!



FIGLIO.

Vorrei poterti rassicurare amore mio e dirti: tranquillo,

andrà tutto bene.

L’amore ci sarà, travolgerà inaspettatamente il tuo cuore,

forte ti farà e mai soffrirai.

Poi ti dirò che starai sempre bene, la notte dormirai sereno,

perchè nulla ti mancherà.

Vorrei poterti dire fidati, l’amicizia esiste,

come l’ onestà, il rispetto, la stima.

Ma fai già parte del nostro mondo; gli adulti vestiti di bugia, ipocrisia.

Certezze poche, nessuno potrà dartele, ma una sì.

Quando ti sentirai perso, disorientato,

troverai la mia mano, il mio petto per calmarti.

E quando la mia mano non potrai più toccare,

ricordati, figlio mio,

che dentro te sentirai battere due cuori.

Nadia Salvatore