marzo 31, 2011 - Inserito Da nadia salvatore - 2 Commenti
Post Categoria: Poesie D'Amore
Di preciso non so quanti anni sono passati, ma tanti.
Sei seduto accanto alla finestra, piove e ti senti come la pioggia; bagnato dentro.
Sulla fronte profonde rughe, sul naso i tuoi indispensabili occhiali,
il fazzoletto sempre pronto per asciugarti gli occh.
Quel dolore alle ginocchia che ti accompagna da anni,
i nipoti sono andati via e con lorol’allegria, la gioventù, la spensieratezza.
Finalmente solo, chiudi gli occhi, la raggiungi e pensi
a quanta sofferenza le hai regalato, poche gioie,
solo illusioni, a lei l’unica donna che hai mai amato
e che hai perso senza lottare.
Lei c’era sempre per te ma tu no.
L aricordi un brivido lungo la schiena pr farti capire che sei
ancora vivo.
Le tue rughe segni della tua vita,
le stesse che ha anche lei.
NADIA SALVATORE
marzo 31, 2011 - Inserito Da carmelo - 0 Commenti
Post Categoria: Poesie D'Amore • Poesie sulla Vita • Poesie Tristi
La’ dove tutto è
niente è ,
a volte ci sembrava
tutto così semplice
ma non era così ,
la vita vissuta insieme a te
e’ trascorsa veloce
rubandoci il nostro amore ,
con le parole abbiamo
distrutto tutto cio’ che
nei nostri cuori viveva : L’ AMORE .
La’ dove tutto è
niente è ,
mano nella mano
non ci siamo accorti
che non c’ era piu’
la speranza dei nostri desideri
e la nostra vita
in un attimo svaniva
negli insulti che giorno per giorno
nascondevano le lacrime di un amore ferito .
La’ dove tutto è
niente è ,
a volte sembrava così vago , così semplice ,
ma non era così ,
la tua vita , la mia vita ,
il nostro amore
con tutti gli sbagli
andiamo avanti senza una meta ,
sempre piu’ soli ,
senza parole concrete
nè momenti di sorrisi
trasciniamo le nostre anime
verso un buio dove la luce
del nostro amore scompare
per poi morire nei nostri occhi .
La’ dove tutto è
niente è ,
i sorrisi dei nostri figli
non danno piu’ fiducia
ai nostri affanni ,
ormai siamo due estranei ,
ci abbandoniamo ai nostri sbagli
sapendo che tutto cio’ che abbiamo amato
ora è solo un sogno svanito
sulla strada del nostro insulso pensiero ,
la dove tuto era amore
niente è rimasto di noi due !!!!
carmelo ferre’………23/10/2009
marzo 31, 2011 - Inserito Da giuseppe gennaro - 0 Commenti
Post Categoria: Poesie sulla Vita
L’ ITALIA
Tenue tristezze, ancor ti ricordo…
Dolce bellezza, tenera infanza,
cancellarti non posso,di miei sogni,
a te, amata, dolce, e bella Italia.
In tuo mare, d’azzurro profondo,
cuanti ricordi, e nostalgíe,
ed’ancor mi allontanarono, dil tuo seno,
dil tuo seno, ad’unaltro mondo.
Giorni felici, in quella campigna,
di piccolo stavo in quell’anni
e mi portarono, mi portarono…
Senza importarli, di farmi danno.
Sinuosi cammini di tue montagni,
ricordo ancora nella memoria…
momenti felici, di dolce infanza,
dimenticare non posso, di quell’anni.
Tristi ricordi, di quelli giorni,
in quel porto, sulla nave imbarcato,
mio cuor, con tristezza ricorda…
Quando di te, mi allontanarono.
Sempre o sognato, vederti ancora…
Caro paese, terra d’amore, amata Patria,
non cé cosa peggiore chi il desterro…
Lo comparo como il Dante, con l’inferno.
Mia dolce Italia, piú bello giardino,
como vorrei un’altra volta vederti,
solo mi sento, quí senza te,
e nulla potrei, lasciar d’amarti.
Quanti nostalgíe, nel mio pensamento…
Sogni vissuti, e speranze perdute…
E quella nave lenta, si allontanava…
Ed’il mio cuore, quanto piangeva.
Tú, amata patria di quelli giorni…
Ricordo tue valli, ed’il tuo mare,
dimenticare nulla, nulla potrei…
e lontano sono, con mio pensiero.
Quante notti,o sognato con te,
speranzato dil mio ritorno,
ed’ío sognando, della nave discendevo…
ed’il tuo suolo inginocchiato baciavo.
Peró il ritorno, nulla e successo,
ed’imie sogni, smarriti suono…
Ed’io con tistezza a te ti ricordo,
cara mia Italia, quanto ti amo.
Quante notti, con le campigne…
Tristi notti, assai disvelato,
ritornare nulla potrei…
E quello che sempre, o sognato.
Sess’antanni giá son passati,
lamentarmi non posso dell’argentina,
peró tu sempre, sei nel mio cuore…
Mia terra di sogni, Italia divina.
Giuseppe Gennaro 20/12/2009
der.prop. int. 762.612
marzo 29, 2011 - Inserito Da carmelo - 0 Commenti
Post Categoria: Poesie sulla Vita
SEI STATO LASCIATO SOLO
LA’ SULLA COLLINA CHE ODORA DI MORTE ,
HAI ANCORA ADDOSSO LA TUTA DI SOLDATO ,
MA SUL TUO PETTO UNA MACCHIA ROSSA ,
NON SENTI DOLORE , MA SOLO PAURA ,
ORA IL TUO PENSIERO VOLA A LEI ,
MA SI PERDONO NELLA POLVERE
CHE I COLPI DI CANNONE ALZANO
NEL CIELO OSCURATO DA MILLE LAMENTI ,
ATTIMI DI VITA RITORNANO NEI TUOI OCCHI ,
TI SCORRONO DAVANTI I SOGNI DI MILLE PROMESSE ,
CERCHI DI PIANGERE MA SUL TUO VISO
SCORRONO SOLE LACRIME DI SANGUE ,
HAI ANCORA IL FUCILE CON 36 PALLOTTOLE IN CANNA
MA ORA TI SERVE SOLO COME UN BASTONE ,
TI ALZI LENTAMENTE PER POI CADERE GIU’ NELLA POLVERE ,
POI ROTOLI SUL FIANCO E CON IMMENSO STUPORE
T’ ACCORGI DELLA MACCHIA ROSSA SUL PETTO ,
ORA SAI CHE SEI STATO COLPITO A MORTE ,
NON SENTI PIU’ IL DOLORE ,
NON SENTI PIU’ L’ ALITO DEL VENTO ,
NON SENTI PIU’ NULLA ,
LA TUA MENTE NON HA PIU’ PENSIERI
E DALLA NUVOLA DI POLVERE
APPARE UN’ OMBRA ,
CON GLI OCCHI ABBAGLIATI DAL SANGUE
VEDI UN UOMO , E’ UGUALE A TE ,
MA… VESTE UNA DIVISA DIVERSA ,
LO GUARDI SENZA DIR NULLA ,
POI NELLA PENOMBRA SELLA SERA
SENTI UNO SPARO ,UNA FITTA DI DOLORE ALLA TEMPIA
E TI RITROVI CON LA FACCIA SULLA NERA POLVERE ……
CARMELO FERRE’ ….25/03/2011
marzo 29, 2011 - Inserito Da carmelo - 0 Commenti
Post Categoria: Poesie D'Amore
Simile a un turbine di tempesta
entrasti nel suo essere
donando dolori e piaceri ,
disperazione e gioia dimentico’
per non essere diverso ,
i tuoi occhi stregarono
il suo animo turbandolo ;
lo rendesti schiavo al tuo volere ,
la sua follia divenne assurda
come il tuo egoismo ,
arrivo’ alla fine
e si lancio’ nella mischia
sapendo di essere un perdente ,
di lui nemmeno il ricordo
e’ rimasto nell’ infinito ,
era uno dei tanti
fatto solo di un corpo ,
uno senza nome
ma con un anima
senza speranza di essere eterno ,
uno come tutti
che tu vita
crei e distruggi .
carmelo ferre’ ….30/01/2010