TESTIMONI D’ETERNO AMORE

 Fuggiamo il destino

che prova

a trapassare

l’amore

in vaghi tumulti.

 

Siamo già lontani

oltre la realtà

così afosa e distaccata

prima spia

del fato.

 

Soffriamo in silenzio

reclamando

un bacio d’amore

nella purezza

del bene assoluto.

 

… La vita

ha tradito

l’amore

concedendo e negando

seducenti illusioni.

 

Sostiamo avviliti

all’invalicabile barriera

e anonimi

dall’eterno arcano

sconfiniamo nel nulla.

 

Ricordiamo la storia

nel cieco spazio

indegna immagine

e livido cielo

del nostro presente.

 

… Il destino ci spinge

ai confini del tempo

dove l’informe turbine

imperversa

centrifugando emozioni.

 

Lottiamo ancora

contro il caos

 che statuisce il tempo

antinomia epocale

dell’immenso.

 

Reclamiamo l’oracolo

ma il vorace buio

oscura

la nostra luce

nell’infinito squarcio.

 

Sentiamo d’essere

epifanie di noi

nell’assurdo

che contraddice

le conosciute emozioni.

 

… È distinta dannazione

la nostra coscienza

il non poter vivere

la passione

specchio dell’anima.

 

Eppure l’amore

risorge dal nulla

perché le emozioni

sono libere aspirazioni

luce infinita.

 

Ed allora

anche se l’oblio

tutto avvolge

forte echeggia

la nostra promessa:

 

“Saremo stella nascente !!!”

 

14.04.2011 CIRO SORRENTINO  



Vorrei



Vorrei che fossi tu Colei

che dà corpo ai miei pensieri

e voce alle mie parole

e fiato ai miei respiri sommessi

e anima alla mia anima.

 

Vorrei che fossi tu Colei

che mi riscalda di sguardi al mattino

e mi ricopre la notte con la coltre calda

di un desiderio mai spento

fatto di dolcezza e di forza insieme.

 

Vorrei che fossi tu Colei

che posso chiamare Amore

sia vicino che lontano

siache parli  sia che ascolti

sia che pensi a me che ad altri

sia che mi chiami o che taccia

sia che mi guardi o guardi il mondo

sia che mi tocchi o attenda carezze

sia che mi stringa o mi allontani.

 

Tu il mio bisogno

ed io il tuo.



ALBA

LE SEI DEL MATTINO,

MI ALZO SORRIDENDO,

APRO LA FINESTRA UNO SPETTACOLO REALE.

CIELO LIMPIDO, RASSICURANTE,

S’ INTRAVEDE LA LUNA,

GIOCA A NASCONDERSI,

DIETRO UNA LEGGERA TENDA,

COLOR CIELO,  E DICE; CERCAMI.

SEMBRA TUTTO COME IN UN FILM,

MESSO IN PAUSA.

ANCORA UN PO’

E TUTTO RIPARTIRA’ COME OGNI GIORNO.

LUCI CHE SI SPENGONO,

PORTE CHE SI APRONO,

LA FRETTA DEI RITARDATARI,

VOLTI ASSONNATI, ANNOIATI

POCHI SORRISI.

RESTO QUI’ A GODERMI

LA SOAVITA’ DI QUESTA IMMAGINE,

VORREI UNO SPIONCINO SU QUESTO CIELO,

PER POTER DARE UNA SBIRCIATINA

AL MIO FUTURO, PER SAPERE

SE LUI CI SARA’ ANCORA,

SE L’AMORE COSTRUITO REGGERA’

E NON CADRA’ PER UN RICATTO,

PER UN NUOVO SOSPIRO,

AUMENTA IL MIO RESPIRO,

CHIUDO GLI OCCHI,

E MI DICO: MEGLIO NON SAPERE.

Nadia Salvatore



COPIA.

NON VOGLIO

UNA FOTOCOPIA DELL’AMORE,

IL MONDO NE E’ GIA’ PIENO,

VOGLIO L’ORIGINALE

E LUI PER ME LO E’,

NON VOGLIO CERCARE

PER TUTTA LA VITA,

QUELLO SGUARDO MAGICO,

CHE SOLO LUI HA.

NON VOGLIO CERTEZZE ECONOMICHE,

TUTTO E’ IN PRESTITO, RELATIVO,

E RINUNCIARE AL CALORE

DELLA PASSIONE,

AI BATTICUORI, ALL’AMORE,

NESSUNA RICCHEZZA MATERIALE,

PUO’ COMPRARE LA GIOIA INTERNA,

TUA,  SOLO TUA.

Nadia Salvatore



primo pensiero

Primo pensiero

 

Ti vedo sorgere pensiero,

madreperla da conchiglia

solidifichi nel tempo senza età

 

suoni azzurri ti avvolgono

sembra di pace quel contorno

il silenzio di dolcezza divora

 

tenebre non è la vastità che emani

nemmeno radice ritoccante il funebre

semplicità sei di cosa arrivata

 

filo amato nell’iniziare

seppur bagnato di sanguinante amore

visto nel tuo ingenuo cammino

 

sei bello, di donna amata umore

fibra di lino sottilmente vibrante

intenso intarsio interiore

 

ora vedo il mistero nei veli

la tua forma aperta a lettura

canto di menestrello raffinato

 

pargolo nato dal mio mare

mattino di obliosa notte

ti bramo, del prossimo che venga

 

fammi giullare.

Maxmillian,14/06/07



Il mio giorno

Il mio giorno

Con pennellato abrasivo

Sferzi lo specchio azzurro

Escori il vermiglio

Sembra piova sangue

 

Apri il sipario col vento

Le stelle gocciolanti se ne vanno

Trattengo il respiro dall’ansimare

Sorgi, sei sole d’alba

 

E cosi t’innalzi a me

Astro dei miei desideri

Ingenuamente, nascondi pudore

Terra del fuoco, mille fuochi accesi

 

Io inerpicato di ripa

Io percorso di sentiero

Io bagnato di fiume

Trasformo vita nella vita.

Maxmillian, 02/06/07 o