aprile 2, 2011 - Inserito Da carmelo - 0 Commenti
Post Categoria: Poesie D'Amore • Poesie sulla Vita
Scivolano sui nostri affanni
gli anni del nostro vivere ,
la vecchiaia ci trova stretti
uno accanto all’ altro ,
mano nella mano ci guardiamo
e siamo felici del nostro amore .
Non abbiamo rimpianti , anche
se a volte ci sono stati dei piccoli
e inutili litigi , ma abbiamo vissuto
i nostri migliori anni con tutto il
nostro meraviglioso amore ,
ora davanti a noi i sorrisi dei nostri figli
ci danno sollievo e speranze .
La nostra vita tra trepiede attese
ci ha accompagnato per tuuti questi
stupendi anni e io non ho niente
da rimpiangere , a volte ci sono
stati momenti difficili ma con l’ aiuto
del buon DIO li abbiano superati .
Io rigrazio il destino di avermi
fatto trovare una donna come te ,
sempre disponibile e mai egoista ,
una mamma sempre presente e una
moglie innamorata della vita ,
una donna dedicata alla famiglia
che davi tutto te stessa senza dire
mai una parola , quande volte hai
nascoto ai miei occhi le tue lacrime ,
i tuoi timori che gelavi nel cuore
io li percevivo ma in silenzio gli
sccoglievo nel mio cuore dove
tuttora si nascondono al tuo cuore.
Ti amo mia fedele compagna ,
da te ho ricevuto il dono piu’ bello
del creato e io ti rigrazio di essere
ancora il sorriso dei miei stanchi occhi .
la nostra vita e’ stata sfiorata
da un vento di felicita’ , e ora
che i nostri ultimi giorni ci vedono
invecchiati e stanchi il vento
della nostra felicita’ ci abbraccia
e ci sorride dagli sguardri dei nostri figli .
carmelo ferrè 01/04/2011
aprile 1, 2011 - Inserito Da nadia salvatore - 1 Commento
Post Categoria: Poesie D'Amore
Racconterò a te, la persona che stimo, più fidata, amata,
i miei ricordi più belli,
ti chiederò di tramandarli per renderli eterni,
come questo.
Son ben celati dentro di me, i momenti più intensi,
emozionanti, rubati alle ore già destinate ad altro,
passate con lui, sono brandelli della mia pelle sulla mia pelle,
ricordi indelebili.
Se dovesse finire adesso la mia storia d’amore, sarebbe senza dolore,
perchè ogni giorno dietro il sentimento,
si nascondeva un frammento di sofferenza, costante nella mia vita.
Amore forte, passionale, a tratti irrazionale,
rumoroso, ora scompare sottovoce.
Mi da le spalle, cammina lento, stanco,
lo imploro con il silenzio,
solo lui può sentirlo. Ma non si volta.
Ha per mano la rassegnazione e la fine.
Nadia Salvatore
aprile 1, 2011 - Inserito Da nadia salvatore - 0 Commenti
Post Categoria: Poesie D'Amore
La sera è oramai arrivata.
Il buio , come un caldo scialle, avvolge ogni cosa.
e’ tutto indefinito, magico.
Silenzio: riflessioni, emozioni, riafforano i ricordi.
Tremo, brutti ricordi, li sento sulla mia pelle,
non posso cancellarli, vivono, si nutrono di me.
mi appartengono.
Mi sforzo di ricordare i bei ricordi, sono talnente pochi
che mi sfiorano appena.
No, non voglio più aver paura,
voglio avvolgermi anch’io da quello scialle,
così caldo, attraente, coinvolgente,
adesso faccio parte anch’io di quella magia, quale la notte.
SALVATORE NADIA
aprile 1, 2011 - Inserito Da Antonio Balia - 0 Commenti
Post Categoria: Poesie D'Amore • poesie personali • Poesie sulla Vita
Mentre Giovanna legge spirituale
persisto ancora immerso nella scienza
senza sapere chi dei due più vale.
Consultare gli stimola impellenza
ed or che siamo nel duemilacinque
si pensa di organizzar partenza:
per ritrovarci il giorno venticinque
nella lontana “santa?” Medjugorje
e almeno restar lì per giorni cinque.
Penso che or di testa lei sia fuori,
con la sarda che di quel s’impregna;
e così interessata a udir gli umori:
a organizzar partenza ora s’impegna
Andrea e Marcella vuole anche portare;
brillante come fiamma viva in legna.
Vorrebbe lì ascoltare quel cantare
da casa parte quindi presentendo
di vedere la Madonna presenziare;
non concepisco ciò che va dicendo
tanto normale non mi sta sembrando
sembra che la follia stia divergendo.
Due mari andiamo allora attraversando
e in pullman c’é chi canta e pure prega
ma certo non mi vado lì sgolando;
Giovanna si diverte e pure lega,
“la pensa strana, senz’altro capire:
il poverino che annaspa e non annega”.
Non so perciò che mi vorranno dire;
ma mentre passeggiamo nel villaggio:
penso di abbandonare prevenire,
quasi considerandolo un oltraggio
alla spontaneità che qui mi adorna,
che alla Madonna renderanno omaggio.
Straordinario é ciò che mi contorna
stampato in visi di mille colori:
ma chissà se qualcosa gli ritorna.
Sembrano scie di sfolgoranti fiori
che cantan con il sole, per la vita
ridando la speranza a insani cuori:
ma ancora non capisco chi li invita
a salmodiar felici sulle strade.
Di notte imbocchiamo una salita
per capire ciò che da molto accade
tra la Madre del cielo e la veggente
qui, dove confluiscon le contrade.
Preghiamo per vederla ora presente
seduti sulle pietre in notte oscura
un solo cuore forma ora la gente
per intonar che illumina natura;
oggi voglion goderne concessione
del presentar di Santa Creatura.
Non discerno ancor la mia ragione
per lo strano che sto bene ammirando
ma che con gran potenza si propone.
Migliaia di persone stan pregando;
con l’apprestarsi dell’ora preziosa:
solo silenzio resterà cantando.
Seduto con Andrea; Marcella e Giosa
perse si son nell’imponente onda,
e per cader di pietra rumorosa
sento che dal cuor battere esonda.
Riprende il silenzio sopravvento
e nel silenzio: il vento ora mi inonda.
Dal nulla così nasce strano evento
quel vento, intorno lo sento girare
ma foglie non si muovono dal vento;
fiuto lo strano e resto ad osservare
ma dal nulla un brivido imperioso
s’impone costringendomi a tremare.
L’effetto straordinario e misterioso,
cieco, sordo e muto or risultando;
mentre prevedevo buon riposo
e pensavo di ritornar cantando
il pensare s’invola nella sorte
per ritrovarmi piangendo e pregando.
Il crocifisso in mano stringo forte,
se di più stringo si potrà spezzare;
si pensava a un luogo senza morte
ma il vento prosegue nel girare,
é turbinante come su in montagna:
chissà se a casa potrò più tornare.
Col terminare insolita campagna
nulla mi resta dell’apparizione
strano vissuto ancora mi accompagna;
non so spiegarmi la dimostrazione,
mille pensieri assillano la mente
col cuore in turbolenza per l’azione.
Portandomi lontano dal presente
da solo mi ritrovo col mio cuore
travolto da quell’impeto possente
e pur dall’assordante suo rumore;
ritrovandomi solo e circondato
nell’attimi infiniti che sono ore.
Ancor non so cosa mi é capitato;
ma l’indomani in strada radunati,
strano vento non hanno confermato.
Ma quei momenti non sono inventati;
confuso e sopraffatto da quei venti
forti, sferzanti e ancora inseparati.
Ma calda luce elimina i tormenti
che qui più non pensavo d’incontrare,
e dal silenzio a illuminar gli eventi
chiara sento la voce dall’altare
dichiarando quel vento potente
e quel vissuto così confermare.
Cuore é liberato con la mente
dal sentire la voce di mio figlio
confermando del vento prepotente
sentito in quel tempo di “consiglio?”
subito ho suo dire confermato;
sbranando lì mi stava quell’artiglio.
marzo 31, 2011 - Inserito Da nadia salvatore - 3 Commenti
Post Categoria: Poesie D'Amore
lA MORTE CI DISARMA.
DAVANTI A LEI TUTTO TACE,
PARLA SOLO IL DOLORE, IL PIANTO.
CI RESTA SOLO DI ASPETTARE E DARE TEMPO AL TEMPO
PER ACCETTARE LA NOSTRA SOFFERENZA
E LA PERDITA FISICA DELLA PERSONA CHE AMIAMO.
QUANDO IL DOLORE SI TRASFORMA IN RICORDO,
ABBIAMO FATTO NOSTRA LA PERDITA.
NADIA SALVATORE
marzo 31, 2011 - Inserito Da nadia salvatore - 1 Commento
Post Categoria: Poesie D'Amore
Scrivi per me tutto quello che provi,
perchè cuore nio sei più bravo di me.
Anzi parla direttamente con lui, che ha cambiato la mia vita.
Solo tu puoi fargli capire quanto è grande l’amore
che provo per lui, così enorme,
che tu cuore affaticato non contieni più,
allora è uscito dalla mia pelle,
dai miei occhi, da ogni mio piccolo gesto.
Tu conosci i miei pensieri, perchè ridi?
Sì lo so, da un pò è semore lo stesso.
Scrivi per me, so che puoi farlo,
incidi queste due parole che racchiude il tutto:
TI AMO.
NADIA SALVATORE