settembre 7, 2013 - Inserito Da carmelo - Commenti disabilitati su MAGNIFICENZA FEMMINA……
Post Categoria: Poesie Dark • Poesie sulla Vita
E…. il mondo prese vita
da una immensa scintilla di luce ,
gli alberi si riempirono di frutti rossi più del fuoco
le acque fresche e trasparenti sgorgarono come per incanto da monti inviolabili ,
come cascate di schiuma d’ argento lucente
bagnarono con grazia un corpo nudo di donna .
due occhi di stelle illuminarono l’ oscurità di un universo nascente
donando l’ eternità della essenza di esistere .
Il corpo perfetto di una magnificenza femmina
si staglio su una valle incantevole coperta da un cielo azzurro-rosa ,
i primi usignoli intonarono un cinguettio incensate che
non avevano nessuna risonanza melodiosa
per un istante di un secondo nella valle rumorosa
si udì una dolcissima canzone d’ amore ,
la sua dolcissima e incantevole voce donò
agli usignoli la melodia delle note ai lori cinguettii .
La magnificenza femmina dal viso di un angelo
tocco maliziosamente una piccola schegge di roccia ,
un piccolo taglio sul dito fece cadere due , forse tre gocce di sangue
che subito caddero sulla ariosa terra
che germoglio un meraviglioso fiore rosso
difeso da piccole spine
quel fiore assomigliava alle sue carnose e sessuale labbra
mentre le spine rappresentavano i suoi affanni nei dolori di madre .
carmelo ferrè ….29/08/2013
settembre 7, 2013 - Inserito Da Ana Valdeger - 7 Commenti
Post Categoria: Poesie D'Amore • Poesie sui Sogni • Poesie sul Mare
Dal mio faro osservo…
I battelli splendono nel sole
spinti da gelide correnti
stremate e rarefatte come il tempo.
Nella scia del nudo orizzonte
resto come sospesa,
assopita, ma ancora resisto.
M’inonda un silenzio rarefatto…
Trafitta da eterea presenza,
ho vissuto nel futuro
senza mai aver avuto un passato.
Questa luce sembra catturata
dalla bruma inviolabile del tempo
che annienta ogni cosa.
Attenua le candele, e la mia vita
che serve a tenere vivo il faro
si sta spegnendo come la sua luce.
Io rimango sospesa, trattengo il respiro…
Resto ad aspettar la buia notte in cui
la luce del mio faro avrà fortuna
e il tempo la dispenserà, ignorandola.
Attraversando i varchi del cielo
sarà da guida per il mio amato
che arriverà dal futuro offuscato.
Non mi resta che aspettare
che il tempo si distragga un attimo
e faccia sopravvivere, pietoso…,
…il desiderio eterno del nostro istante.
07.09.2013 Ana Valdeger
settembre 7, 2013 - Inserito Da Feola Raffaele - 3 Commenti
Post Categoria: poesie personali
Piccolo mondo frivolo e infelice
tu dai, ma molto togli,
spesso come compenso rubi
i colori della vita e
lasci il grigiore
di una esistenza incompiuta,
inodore e insapore.
Qual è dunque la differenza
tra il primo è l’ultimo amore?
Il bianco ghiaccio si scioglie
confondendosi con gli immensi oceani,
la terra si scuote con strani
sussulti e tremori,
terrorizzando coloro che non temono,
il tempo
muta i decrepiti ricordi di una
vecchia e becera umanità,
monumenti eretti al nulla e corrosi dall’incuria,
il moltiplicarsi di chiese enormi e sfarzose
ricche di prestigiose immagini,
ove si prega solo quando giunge
dolore e paura,
vecchie e tristi case brulicanti di vita
dove si consumano drammi e
lievi barlumi di inattese felicità,
sembrano accovacciarsi
aspettando forse
inutilmente che qualcosa muti
il loro terribile aspetto,
Ma se tutto si trasforma,
perché i ricordi di amori vissuti
restano perenni?
Il pungente dolore del primo smarrimento,
i primi baci
le prime promesse…poi il silenzio.
E mentre il mondo cambia,
io con il miserevole vestito che il tempo
ha confezionato per me,
cerchiando di nero i miei occhi,
imbiancando i miei scarsi capelli,
rendendo goffo,
incerto e maldestro il mio passo
vivo la parte finale dell’ultimo atto
di una malinconica commedia e
recito come un vecchio e logoro attore
un copione già scritto,
la sofferenza dell’ultimo amore
che mi è stato portato via da quella
che non è più vita, ma morte.
settembre 7, 2013 - Inserito Da Feola Raffaele - 0 Commenti
Post Categoria: poesie personali
Io… sciocco.
Io, che strano essere,
tanto sciocco quanto avverso
e quanti versi inutili
in una vita inutile,
son matto è vero
ma che farci,
ho sempre gli occhi umidi,
quanti pianti,
mai il sano ridere
che folle,
son gramigna
in un colorito campo di grano
dalle ricche spighe gialle,
che vaghezza son triste,
ma galeotto in uno
strano mondo ostile.
Raffaele Feola
settembre 6, 2013 - Inserito Da Vincenzo - 0 Commenti
Post Categoria: Poesie D'Amore
Estasi e grazia
il tuo profumo e il tuo corpo nudo.
Estasi e grazia
il tuo sguardo e il tuo pensiero.
Lente scorrono sui nudi seni
gocce di rugiada e perle d’ebano.
Come acqua invadente il mio amore ti avvolge,
mentre con mani leggere i miei pensieri ti accarezzano,
lenti e fluidi sciabordando
sui meati e le gole
di fianchi fieri e di sinuose cosce.
Fragranze d’infinito disegnano i tuoi sguardi e
nuvole di gioia gonfiano le vele
che spingono i miei passi,
le tue parole.
Alito d’amore il suono della tua voce
sveglia i miei sensi e anima il mio sangue.
Guidami alle fonti dell’ estasi
e alimenta la fiamma perenne del mio desiderio,
splendido amore.
settembre 5, 2013 - Inserito Da Ciro Sorrentino - 0 Commenti
Post Categoria: Poesie D'Amore • Poesie D'Autore • poesie personali • Poesie sulla Vita • Poesie Varie
Presto l’orizzonte
sarà oscurato
da fitte nuvole
ma saremo insieme
per quanto impervia
sia l’anonima via.
Il vento della notte
insegue
le pallide ombre
che si distendono
sul sentiero lasciato
da un tramonto di luna.
In lontananza
brillano le luci
che sfuggono
anche se andiamo
senza sosta
sulla sconosciuta via.
E il vento
ancora ricade
con il suo passo
sempre uguale
sull’erba distesa
nel deserto campo.
Ma una lucente scia
ci guiderà oltre –
tra i grani
di questa vastità
che mai avvertì
il peso dei nostri corpi.
05.09.2013 Ciro Sorrentino