ottobre 28, 2013 - Inserito Da Feola Raffaele - 1 Commento
Post Categoria: Poesie D'Amore
Stavo sfogliando qualche
foto ce ne sono di belle,
ma altre mi fanno
apparire ancora
più brutto.
Diavolo questa si che
è speciale,la feci
ad una gita,
viaggiavo in autobus,
ricordo che il mio bagaglio
era solo una bisaccia con
uno stuzzichino e
tanta birra.
Al mio fianco sedeva
una donna,
certo era un po’strana,
ma aveva dei
capelli ricci favolosi.
Senza capire come,
ci trovammo a conversare,
sai era di bella presenza e
quasi quasi…ci provo
dissi fra me, caro amico
Bukowski.
Ma più l’ascoltavo
più ritraevo
la mia gamba che nel
frattempo le si era
impudentemente
accostata.
Cominciò a dirmi
di suo figlio,
ne parlava come se
fosse con noi.
Era vedova e il suo ragazzo
una sera dimenticò
di portare a casa una pizza,
il capriccio di una mamma,
di corsa e sorridendo
il ragazzo rifece il percorso,
ma non tornò più,
un maledetto ubriaco
lo falciò,
non ebbe scampo.
Be non ho voglia di birre oggi,
forse domani.. parola mia,
io bevo solo quando non guido
a presto amici miei.
ottobre 27, 2013 - Inserito Da carmelo - 2 Commenti
Post Categoria: Poesie Dark • Poesie sulla Vita
Si chiamava SAMUEL ,
occhi grandi e neri ,
i suoi lunghi capelli
a volte nascondevano
al mondo il suo viso
pieno di malinconia ,
appena diciassette anni
non ancora compiuti .
Speranze e sogni
distrutte in un canto di morte ,
vennero in un giorno di pioggia ,
lo presero come un cane ,
in fila come tanti altri
attraversarono il ghetto
con i fucili puntati alla schiena .
Il suo nome ieri era SAMUEL ,
oggi il suo nome è solo un numero
tatuato sul braccio come tanti
della sua religione ,
il suo numero era il 7775 ,
uno senza più un nome ,
chiuso in un campo di concentramento
con la sua gente vestita
da uno strano pigiama a righe
con la stella di DAVIDE sul braccio .
Nel freddo gelido delle baracche
di legno marcio che odoravano di muffa e
carne marcia e puzzolente
il 7775 in ginocchio pregava
con ardore il suo DIO ,
“”7775 “” Una voce crudele e
ironica risuono all’ improvviso
nell’ umida e fredda baracca ,
un capitano delle S.S.
nella sua nera uniforme
si staglio minacciosa davanti
ai suoi grandi occhi neri .
Il 7775 si alzo frettoloso e impaurito ,
chino il capo in segno di sottomissione
e trascinando i piedi infreddoliti
seguì quell’ ombra nera ,
fuori nella neve altri come lui
erano in fila che aspettavano ,
tremanti di paura e infreddoliti
con il loro sudicio pigiama a righe ,
il terrore si leggeva su i loro visi
bagnati da lacrime e neve gelida .
Un alto ufficiale imponente
nella sua divisa nera incomincio
a pronunciare numeri su numeri ,
a ogni numero chiamato
c’ era qualcuno dei presenti
che faceva un passo avanti ,
“”7775 “” Grido l’ ufficiale ,
ma nessuno dalla fila fece un passo avanti ,
“” 7775 “” Si senti tuonare di nuovo
nel grande e immenso campo ,
ma ancora una volta nessuno si mosse dalla fila ,
tutti si guardarono tremanti senza parlare .
Poi , nel silenzio di paura una fievole voce
decisa e sicura di se
rimbalzo nell’ immenso cielo
“” IO MI CHIAMO SAMUEL ,
NON SONO UN NUMERO ,
SONO UN ESSERE UMANO E HO UN NOME ,
SOLO LE BESTIE VENGONO MARCHIATE ,
NON ESSERI UMANI COME SIAMO NOI !!!! “”
IL MIO NOME E’ SAMUEL ,
E SARA’ SEMPRE SAMUEL ….
Un suono di mitraglia smorzò
dal viso di 7775 la sua libertà di uomo !!!!!
carmelo ferrè …18/07/2013
ottobre 27, 2013 - Inserito Da carmelo - 0 Commenti
Post Categoria: Poesie D'Amore
Penetranti sguardi ,
intensi sospiri su labbra rosse ,
mani che si cercano ,
si toccano e si intrecciano ,
due corpi seminudi
danzano con lievi movenze
il ritmo dell’ amore .
Visi arrossati ,
mele acerbe ,
baci appassionati ,
due corpi si ritrovano
in una unica anima
nel travolgente assurdo
ritmo dell’ amore .
Lieve carezze ,
sussurri di parole ,
affannosi respiri ,
due canditi corpi
all’ ombra di una candela
si abbracciano e si amano
al dolce ritmo dell’ amore .
Languidi sorrisi ,
gocce di sudore ,
corpi frenetici ,
gli amanti si cercano ,
i corpi nudi
dei due amanti
si disperdono
tra lenzuolo di lino
nell’ immenso danzare
del dolce ritmo dell’ amore .
carmelo ferrè …..07/08/2013
ottobre 27, 2013 - Inserito Da Feola Raffaele - 1 Commento
Post Categoria: Poesie D'Amore
Non dirò mai amore
amici miei,
non ho più l’età,
si certo potrei farlo,
ma non posso,
etica e parenti assassini
me lo vieterebbero,
le regole son regole,
quella parola è per me tabù.
L’amore è appoggiarsi
a qualcuno che ti sorregga,
guai se si accorgessero
che io non amo il mio cane,
ma una donna, sarebbero
sorpresi e infuriati,
povero me, quanti test attitudinali
dovrei subire, per loro sarei
strano, depresso,
o colto da demenza senile,
così direbbero i parenti assassini,
ma io sono sano.
Io parlerei d’amore e loro mi manderebbero
in day hospital? Vi pare giusto?
La donna che amo è speciale,
ha una voce dolce, rassicurante,
Dio quanto l’adoro, mi raccomando
questo sarà il nostro segreto amici,
nessuno sa, a parte i ficcanaso.
Amici parlate d’amore, non siate
indecisi, fate come me, amate,
amate, e poi amate ancora,
ma in sordina, in silenzio,
altrimenti i parenti assassini
potrebbero spedirci
al rifugio degli anziani, dove,
se ci va bene,
di tanto in tanto i nostri tutor
ci porterebbero in giardino
con un orsacchiotto di peluche
fra le nostre mani raggrinzite dalla vecchiaia,
pardon volevo dire dalla “ la terza età “
e ci racconterebbero novelle e fiabe.
Dai sorreggiamoci a vicenda e
facciamola finita, io ho deciso mi
basterà avere la foto di colei che amo
e nei momenti di malinconia
quando lei non ci sarà più
guarderò è bacerò il suo ritratto,
anche se per brevi attimi,
l’amore mi sfiorerà
e sarò felice, il poco è tanto
per chi non può chiedere di più.
Addio amici, siate felici se potete.
.
ottobre 26, 2013 - Inserito Da carmelo - 2 Commenti
Post Categoria: Poesie Dark • Poesie sulla Vita
Terra nera , salici spogli ,
tuoni e fuoco di una mitraglia ,
sul campo di battaglia
bandiere bruciate su corpi
di donne e bambini ,
avanza l’ esercito invasore ,
non ha pietà , non ha onore ,
non ha ne patria ne un DIO .
Terra bruciata , cannoni infuocati ,
campi di grano macchiati di rosso
falciati da un odio senza senso ,
uomini e macchine da guerra
avanzano oltre la linea di morte,
l’ esercito straniero avanza
tra nuvole di fumo nero ,
calpesta corpi senza nomi ,
guada un fiume color sangue .
Terra perduta , filo spinato ,
barriera di catena umana ,
cenere di ossa biancheggiano
sulla terra sporca di sangue ,
silenziose scendono ombre nere ,
sono le ombre di contadini
con pale di rocce inchiodano
nella terra nera le loro anime ……
carmelo ferrè …….08/10/2013
ottobre 26, 2013 - Inserito Da carmelo - 0 Commenti
Post Categoria: Poesie sulla Vita • Poesie Varie
Soffia il maestrale imponente
alza cumuli di sabbia argentei ,
piccole onde schiumose
lambiscono piedi scalzi ,
i gli occhi arrossati da un pianto
misto di malinconia e ricordi
di un sorriso di una mamma .
I pensieri travolgono l’ ansia
di una attesa di un giorno ,
con il tempo dei giochi
dell’ adolescenza andata
si ritrova uomo nella solitudine ,
l’ ombra silenziosa di un corpo esile
si nasconde sfuggevole
con le prime ombre della sera
si confonde nel tremore
di un richiamo lontano .
Occhi verdi fissano ,
mani delicate e armoniose
accarezzano il volto ,
braccia stringono con amore
donando la pace del sonno ,
una ninna nanna dolce
risuona dolcemente nella mente
e tutto a un tratto appare
tra una pallida luce di luna
il volto sereno di una mamma ……
carmelo ferrè…..05/10/2913