La partitina

 

Che strano,

oggi dopo pranzo

ho pensato,

e se gli uomini non

avessero le braccia, 

o la bocca o altro,

che sarebbe di noi, 

cosa ci inventeremmo

per poter

abbracciare una donna,

o picchiare chi ci rompe o

molesta le nostre donne.

 

Dovremmo  rassegnarci

a vivere in un

mondo di esseri

senza vestiti e anima,

mangiare come i cani.

 

Nel bere una birra

il mio amico Bukowski

forse sarebbe capace,

per il resto non so,

forse con i denti, ma per

molti sarebbe  un problema

anche questo.

 

Dai non pensiamoci,

le braccia comunque

le abbiamo  e facciamone

buon uso,

mi raccomando,

abbracciate le vostre

donne,

non fategli mancare

ne carezze ne coccole,

sapete son volubili.

 

Dategli quello che serve loro,

altrimenti, succede

quello che non deve,

io quest’anno

sono stato terzo,

piazzato ,

come le corse ai cavalli.

 

Vi lascio,  amate tanto,

quanto basta, se no le vostre

donne vi piantano…o peggio.

Ciao amici diffidate di chi

vi dice che vi ama

sono solo bugie,

e solo una variante

della solitudine.

Adesso ci vuole

una birra, ciao amici a presto,

la partitina con gli amici

mi aspetta.

 



L’auto di papà ( scritta da un bimbo di 7 anni, incredibile )

 



LA FATA DELLE FAVOLE .

Su pagine di favole incantate
raggi di sole filtrano
su una fotografia
di un castello antico immerso
in un un grande parco
ornato da fiori e alberi ,
nel quieto silenzio
di un mattino di primavera
un dolce canto di una fata
accompagnata da note dolcissime
di un pianoforte di variopinte farfalle
da vita a un concerto
indescrivibile e straordinario ,
Il dolce e struggente canto  

della fata danzante su se stessa
sprigiona briciole di polvere d’ oro
che leggere si adagiano 
sulla sua vesta azzurra ,
gli occhi di puro cristallo 
danno luce e calore 
a un mondo ormai dimenticato ,
sprigiona dal suo respiro 
sogni e incantesimi di 
draghi e streghe e 
con gesti delicati delle sue mani dorate
da vita a nuove favole con
cavalieri erranti su bianchi cavali alati e
menestrelli e buffoni di corte .
Su pagine argentee 
scrive con diamanti di luce 
storie di fanciulle incantate 
che con il suo canto colora
cuori rossi di passione
donando al mondo 
l’ anima dei sogni perduti 
per l’ eterna storia 
di castelli e fate incantate ,
boschi di folletti e gnomi
in un mondo antico e fatato …..
Su pagine del libro d’ oro
mamme e nonne ritrovano
a leggere nuove favole 
per raccontarle a figli e nipoti ,
pagine su pagine compare
come per incanto una foto
di un dolcissimo viso
ornato da biondi riccioli d’ oro ,
è la fata delle favole ritrovate …….

carmelo  ferrè…….02/10/2013



PUBBLICITA’…..

Quando ero piccolo
mi ricordo che mi piaceva
prendere con mio padre il tram ,
tutto felice salivo gli alti gradini di ferro
aiutato dal mio amorevole papà ,
mi ricordo che prendevo subito
un posto vicino al finestrino .
Con il nasino appiccicato
al finestrino del tram
mi piaceva guardare
i grandi cartelloni pubblicitari ,
che con meravigliose foto
a colori o in bianche e nero
decantavano nuovi prodotti,
mi ricordo che su un cartellone
cera una bambina con un cane
che gli tirava il piccolo costumino ,
se ben ricordo quella era una pubblicità
per una noto marca di crema solare ,
vedevo scorrere i cartelloni
come in un film ,
erano talmente belli
che io ne ero talmente affascinato
che mi dimenticavo dove mi trovavo ,
un cartellone pubblicizzava
un noto amaro , un’ altro una moto e
ancora un’ altro pannolini per il bebè ,
poi cerano altri con foto di bimbi
tutti sorridenti che facevano

pubblicità con i loro innocenti visi
a vari tipi di omogenizzati e biscotti ,
scritte di rosso , nero , blu
decantavano certi tipi di pasta
mentre altri cartelloni attaccati sui muri
delle case coloravano la città 
di stemmi e programmi elettorali 
come era bella la pubblicità
degli anni sessanta ,
erano puliti e semplici 
nella loro armonia di sequenze 
ed erano rivolte a tutti ,
ai bambini e ai più anziani ,
per me era un mondo astratto
divertente nel mio fantasticare …..
gli anni passano e le mode 
si rinnovano con una pubblicità 
sempre più arrogante e a volte volgare ,
oggi la pubblicità e un veicolo 
che esalta solo donne nude , 
prodotti sexy appaiono su quasi 
tutti i cartelloni della pubblicità e
su ogni prodotto ce sempre 
un nudo corpo di donna ,
da piccolo su un tram
appiccicato a un freddo vetro
di un finestrino vedevo scorrere
nei miei occhi una pubblicità
fatta di foto di bambini sorridenti ,
ieri era ieri , oggi è il domani 
di una pubblicità fatta di solo sesso ……. 

carmelo  ferrè……..30/09/2013



L’ UOMO NERO

 

Che malinconico mesto rituale,

la storia ripete e l’uomo non impara,

che fare se non riavvolgere la pellicola

è rivedere quello che mai smetterà di essere.

 

Strani personaggi dal volto coperto e

dal respiro profondo rendono vano

il tentativo di esprimere e raccontarsi,

uomini collerici dallo sguardo bieco e

torvo non sono l’ago della bilancia,

sono piccoli cantastorie il cui cuore è

posizionato in un misterioso e segreto

ripostiglio in un corpo esamine e moribondo.

 

Quanta confusione , strani concetti di dignità,

folli pensieri di  non vera adulazione verso

colui che ha strappato la tua anima dagli inferi,

dell’addio alla ragione, dal silenzio,

l’uomo pio comprende e non giudica,

l’uomo che sa vedere, descrive e sa raccontare.

 

Mai cosi vanamente furono spese parole di

inutili prediche, i miei ricordi di infanzia si

fermano ai collerici rimproveri di maestri di scuola

che mai riuscirono a insegnarmi la grammatica

e non c’è cosa peggiore che leggere del somaro

che bela e non sa ragliare.

Dedicato al mio cupo babau che è tornato

dai meandri della mia infanzia.



SENZA UN PERCHE’ !

Nuvole bianche che si stendono nel cielo sembrano
tanti panni stesi su un filo invisibile
che il vento soffiando leggero li accarezza
come la mia mano che accarezzando una penna
la impregna nel calamaio di inchiostro nero .
Cosi la mente evapora pensieri silenziosi,
sembrano come quelle nuvole bianche
che lievemente vengono affidati su un foglio bianco
senza voce e senza volto .

Mentre piccole porte nascoste di luce abbaglianti
più del sole si aprono al cospetto
di un’ anima meravigliata dal silenzio
di una piccola goccia di madreperla lucente
che nella sua indescrivibile innocenza …
scende dolcemente dal mio viso senza fare rumore
per poi sprofondare nell’ oscurità della mia anima
denudando un cuore palpitante e vivo di dolcezze .

Sensazioni e vibrazioni si uniscono con il mio corpo
al tocco silenzioso e delicato della penna
imbevuta d’inchiostro nero che piano piano
macchiano il foglio che resta testimonio di strani desideri
che svolazzano felici nei miei occhi neri ,
strani rimpianti mischiati a malinconie mai represse e
confidate in silenziosi dialoghi senza risposte 
restano imprese sul muto foglio,del tempo 
emozioni che volano liberi come allegre note di sorrisi nascosti 
su questi freddi righi di carta sconosciuta ,

Voci e visi di bambini chiassosi rimbalzano sul muro del tempo ,
mentre i pensieri diventano forme di illogica consistenza ,
ma sul foglio restano i perchè di questi ricordi ,
ma non hanno ne tempo ne risposte ai miei perchè ,
abbracci , baci e mani tese nel nulla del bianco intrecciano
frasi e parole di un amore , di cento e forse più amori
che si riflettono opachi visi sul foglio di carta trasparente .

Muti sono i pensieri e muti sono le risposte,
Il ticchettio dell’ orologio del tempo
non ferma la mano tremolante sul foglio ,
continua a scrivere i pensieri
che non hanno più pensieri di esistere
ma che si ritrovano come nuvole bianche
che si adagiano mute e leggere
su questo bianco foglio senza un perchè !!!!!
  carmelo  ferrè……28/09/2013