gennaio 13, 2014 - Inserito Da Feola Raffaele - 0 Commenti
Post Categoria: Poesie D'Amore
Raccontarmi, vago sortilegio
del sapere e non capire,
occhi sprangati nel comprendere
e mani tremule incapaci di esser ferme
mentre brancolo nel buio.
Sii coerente tenebroso mistero,
racconta, non mentire,
le stagioni son vere
e si susseguono,
tu non fingere sento il caldo
poi il fresco
e poi ancora il gelo
e ancora la tiepida primavera,
non mi ingannare tieni con te la vita,
ma lascia che la morte sia convinta
del giusto suo esistere.
Raffaele Feola
gennaio 11, 2014 - Inserito Da Feola Raffaele - 0 Commenti
Post Categoria: Poesie D'Amore
Alessia
Stravolgi sintomi dell’apocalisse,
mai fosti colei che ebbe amore,
svanisti nei torbidi anfranti
di un’esistenza mai vissuta,
sapore e olezzo si fondono
eludendo le tristi regole
di una esistenza risibile
cosparsa di tutto e niente,
io non soffro, rido affranto,
ciò che deve essere sarà,
e mai, ne son certo
sarò il boia di vite svanite,
i ricordi saranno
il prezzo dell’irrisorio e
dell’ incontrovertibile,
io ho dato, tu togliesti,
forse Colui conosce e sa,
ma io non comprendo,
so solo amare e donare,
chiedere gioia e soffrire,
vivo con false verità mio buon Dio,
saprò esser degno
del tempo che
Tu perdesti nel darmi la vita?
Raffaele Feola
gennaio 11, 2014 - Inserito Da Feola Raffaele - 0 Commenti
Post Categoria: Poesie D'Amore
La nera rosa… rossa
Semino fiori in ogni dove,
e un’ eufonia irrefrenabile e dolce,
sfugge nel delirio di un’aria
mite e incantata,
e i ricordi come acini
di un grande grappolo
sfilano veloci ed irrequieti,
come posseduti da una grande mano
giungono nella
vorace bocca degli antichi pensieri.
Abbraccio con enfasi un’antica foto
su di essa una immagine,
e una lacrima maldestra e dolorosa
irrita col suo passaggio l’arida guancia,
i fiori appassiscono e le lacrime
divengono infinite,
il cuore furibondo saltella
con l’estasi di un oggetto
incosciente e irruento,
la pioggia è scura e incontenibile.
Va via mia rosa rossa tu non sei eloquente,
tu sei ora il ricordo mesto
posto su qualcosa che non è più,
non sei l’amore,
sei il dolore, non la gratifica,
sei su una esistenza divenuta
silenziosa e morta.
Raffaele Feola
gennaio 11, 2014 - Inserito Da Feola Raffaele - 0 Commenti
Post Categoria: Poesie D'Amore
Semi e germogli
vita e vita,
mai fu cosa che ebbe ad esser così
fuoco e paglia,
amor sopiti e mai tristi
fiori e colori,
sole e brio, non pensar,
non indugiare
vivi ed urla, ciò è vita,
non lesinar ella ti assorbe
vive di te e dei dolor che percuote
animo e corpo.
Non andar oltre,
l’incognito non angustia,
uccide,
e i resti son preda di follie e pazzie,
ti prego non esser a
digiuno di carezze e gioie egli può esser
specchio di morte e null’altro.
gennaio 10, 2014 - Inserito Da Feola Raffaele - 0 Commenti
Post Categoria: Poesie D'Amore
Fine di un tormento
Gesto di grande affezione
quello di svanir nel nulla,
esaltanti e scintillanti
gli attimi cosparsi
di un grigio, di un nero,
di un bizzarro sapore amaro.
Triste è un rimpianto,
è la vera grande ferita
di un amore bieco,
esso tuttavia pone fine
ad un eterno dolore
ed ai tanti perchè.
Che garbuglio gioia mia,
che faccio,
affronto il gelo ignudo
o indosso la pellicia per
tener lontano
il cocente sole,
io posso solo
disporre del mio corpo,
l’anima non m’appartiene,
la tua calda passione è
avvolgente ma
non è per me,
son rassegnato alla
perpetua disaffezione
e mai sarò il vincintore
di un contesa
con un destino
indolente e schernevole.
Il fiore rifiuta
l’impollinazione,
i fiumi arsi rinneggano
l’acqua delle piogge,
il mare si trastulla
con sfrenato accanimento
sugli impassibili scogli,
e la morte prosegue con
la sua lercia smorfia
la sua indifferene e
disinvolta raccolta di anime.
Non ambire al mio affetto,
il nero dell’afflizione
colpisce gli amanti non chi
non conosce le emozione
del diletto e ambiguo
sentimento della passione.
gennaio 8, 2014 - Inserito Da giamacista - 0 Commenti
Post Categoria: Poesie sulla Vita
Sono qui vicino a te mentre riposi
l’ultimo malinconico desiderio,
con il cielo mite di un giorno riflessivo
su un infinito oceano di desideri.
Come era pallido mite e gradevole
il forte richiamo dell’ira.